Tra i mercati emergenti delle rinnovabili c’è da tenere d’occhio la Croazia, che di recente ha annunciato un programma per installare 2,26 GW di nuova potenza “verde” con un sistema di aste competitive, dove il fotovoltaico farà la parte del leone con oltre 1 GW di capacità complessiva da assegnare.
Il programma, si legge nel regolamento approvato dal governo croato, si prefigge di seguire gli obiettivi del Piano nazionale su energia e clima al 2030 (PNIEC)
Più in dettaglio, per quanto riguarda il fotovoltaico, il piano croato prevede di destinare 210 MW a progetti tra 50-500 kW, 240 MW a progetti tra 500 kW-10 MW e 625 MW ai parchi FV di taglia superiore a 10 MW.
Tra i contingenti di potenza figurano altre tecnologie, in particolare l’eolico che avrà a disposizione 1 GW per impianti sopra 3 MW; poi biomasse/biogas, geotermia, idroelettrico.
Il governo ha previsto lo svolgimento di aste annuali; il calendario con le date non è stato ancora diffuso.
I progetti selezionati riceveranno una tariffa feed-in premium per l’energia generata, cioè una tariffa premio aggiuntiva rispetto al prezzo spot di mercato dell’elettricità.
- Link al regolamento del governo croato (in croato)