Dopo ogni trimestre monitoriamo i consumi di gas in Italia grazie ai dati ufficiali forniti del Ministero dello Sviluppo economico.
Il dato è quello relativo al primo semestre 2021, che ci dice che la richiesta di gas è stata pari a 36,8 miliardi di metri cubi, con un incremento del 10,8% rispetto allo stesso periodo 2020.
Poiché lo scorso anno il paese aveva registrato bassi consumi energetici (soprattutto nel comparto industriale e nella produzione delle centrali termoelettriche), a causa del lockdown per Covid, facciamo un confronto con i primi semestri degli anni precedenti. In particolare, rispetto al 2019 notiamo che c’è un calo dei consumi dell’1,5% circa (circa -600 milioni di mc).
Nel grafico l’andamento dei consumi di gas nel paese nei primi semestri dall’anno 2014.
A fine giugno 2021 i consumi di metano nel periodo sono aumentati di oltre 3,8 miliardi di metri cubi rispetto al periodo gennaio-giugno 2020.
Ricordiamo inoltre che il consumo di metano nel 2020 ha registrato un decremento del 5,4%, cioè 4 miliardi di metri cubi in meno rispetto al 2019 (Consumi gas in Italia: nel 2020 sono il 5,4% in meno).
Nella tabella (fonte: MiSE-DGSAIE), il consumo di giugno 2021 e del primo semestre 2021 rapportato al 2020.
Primo semestre 2021: le fonti dell’import di gas
Le importazioni di gas naturale nel primo semestre 2021 crescono del 9,4% sul 2020.
In aumento di appena l’1,4% l’import dalla Russia, paese da cui è arrivato il 39,6% del gas estero.
Ancora in fortissimo aumento l’importazione di gas dall’Algeria: da inizio anno +190% sul 2020. Oggi rappresenta il secondo punto di import (30,3% dell’import totale)
Continua il crollo dell’importazione, rispetto al 2020, dal Nord Europa (-83%), anche inferiore a quella dalla Libia (1,6 mld di mc).
Dal nuovo gasdotto Tap (Trans Adriatic Pipeline) arrivano in Italia dall’Azerbaijan circa 2,7 mld di mc di metano, al momento il 7,2% dell’import nel primo semestre 2021. La capacità di trasporto del Tap è di 10 miliardi di metri cubi di gas ogni anno.
Dall’avvio del Tap si ha un decremento del gas importato dai terminal GNL: 5,7 contro 6,5 mld mc del 2020 (-13%). A fine giugno il gas dai GNL rappresentava il 14,3% della domanda nazionale.
La produzione nazionale scende ancora: -20,7% sul 2020, per un quantitativo di gas che rappresenta circa il 4,2% della domanda nazionale.