Import gas dalla Russia quasi a zero a ottobre. Consumi nazionali 2022: -3 mld mc

CATEGORIE:

La domanda nazionale di gas a ottobre è diminuita del 24,2% su ottobre 2021 e nei primi dieci mesi del 5,2%.

ADV
image_pdfimage_print

La domanda di gas a ottobre è diminuita del 24,2% rispetto a ottobre 2021, una progressiva tendenza già verificatasi nei mesi scorsi.

I consumi di gas naturale in Italia nel mese si riducono di 1,3 mld di mc in confronto ad un anno fa, ma il dato più rilevante è ormai il quasi totale azzeramento della fornitura dalla Russia: appena 31 milioni di metri cubi contro i quasi 2,3 mld del solo ottobre 2021 (-98,7%).

Secondo i dati appena pubblicati dal Ministero della Transizione Ecologica (DGIS), a ottobre, dopo alcuni mesi, iniziano a diminuire anche le esportazioni di gas dall’Italia.

Nell’arco dei dieci mesi del 2022 la domanda di gas naturale nazionale è calata del 5,2% sullo stesso periodo 2021, pari a poco più di 3 miliardi di metri cubi.

Se consideriamo il periodo gennaio-ottobre 2022, le importazioni di gas crescono del 2,2% sullo stesso periodo del 2021, mentre quelle dalla Russia calano del 47,8% (circa 11,4 mld mc in meno). I 12,5 mld di mc da Mosca sono stati quasi tutti importati nei primi 6-7 mesi dell’anno per rimpinguare gli stoccaggi.

A fine ottobre, l’import dalla Russia era pari al 20,5% del totale importato e rappresentava il 22,5% della domanda del 2022.

Dai giacimenti del Mare del Nord sono arrivati finora 6,8 mld di mc contro 1,4 del 2021 (+367,6%). E rispetto al 2021, dal TAP sono arrivati quasi 3 mld di mc in più e nei rigassificatori italiani circa 2,3 mld mc in più (finora 10,2 mld di mc).

L’Algeria, oggi primo fornitore di gas, ci ha dato a fine ottobre 19,3 mld di mc (+11,7% sul 2021).

Al palo invece le importazioni dalla Libia: intorno ai 2 mld di metri cubi in questi dieci mesi del 2022 (-24,9%).

La produzione nazionale di gas naturale è ferma al dato 2021: 2,5 mld mc circa (pari al 4,5% della domanda nazionale).

ADV
×