HGV e SMA Italia, una partnership strategica per il progetto “H2 Era Green Valley”

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A Figline e Incisa Valdarno, il primo progetto europeo di circular economy a impatto e scarto zero. Un sistema fotovoltaico da 101,23 MW e uno storage da 50 MW con capacità di 100 MWh per la produzione di idrogeno utile ad alimentare l'impianto di power to gas che produrrà biometano.

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HGV srl, società specializzata nella creazione e realizzazione di progetti di economia circolare sostenibile, e SMA Italia, azienda leader nella produzione di inverter e di soluzioni integrate per il mercato fotovoltaico, hanno iniziato  una collaborazione volta a rafforzare ulteriormente lo sviluppo di H2 Era Green Valley a Figline e Incisa Valdarno, il primo progetto di circular economy d’Europa a impatto e scarto zero, presentato ufficialmente lo scorso 15 settembre 2023.

La Toscana sarà dunque la prima Regione d’Europa ad ospitare un concreto esempio di economia circolare in grado di essere applicato a diversi settori industriali, dall’energia alla produzione alimentare. Un modello completamente eco-sostenibile, perfettamente in linea con le più recenti pratiche ESG.

La partnership è una sinergia tecnologica grazie al connubio tra l’innovazione di HGV e il know-how di SMA che contribuirà all’implementazione del parco fotovoltaico, dell’impianto storage e della parte Power2Gas all’interno dei concept sostenibili previsti da H2 Era Green Valley.

Il sistema fotovoltaico avrà una potenza complessiva di 101,23 MW tra impianto a terra e installazioni sui tetti del complesso che garantiranno una produzione annua di 143milioni di kWh e sarà accoppiato ad un impianto BESS (Battery Energy Storage System), con una potenza stimata di 50 MW e una capacità di accumulo di 100 MWh. Si stima una riduzione di emissioni di CO2 pari a circa 101.563 tonnellate annue.

Ciò consentirà ad HGV di operare utilizzando esclusivamente energia fotovoltaica autoprodotta. L’intero impianto si avvarrà, inoltre, di un sistema SMA di monitoraggio e controllo che permetterà, oltre alla supervisione generale del medesimo, la gestione ottimale dell’energia in piena conformità con i più stringenti requisiti della normativa italiana.

“Il futuro è fatto di integrazione, dove fotovoltaico, storage e idrogeno, abbinati a settori biologici convivono insieme con armonia in un concetto di economia circolare. HGV e SMA hanno la stessa visione di futuro sostenibile e insieme, su questo primo progetto, saranno in grado di dimostrare che l’energia e la biologia insieme saranno vincenti per affrontare i cambiamenti climatici che stiamo vivendo. Voglio ringraziare SMA e tutto il loro Team per la passione che hanno dimostrato non solo nel nostro progetto, ma nello sviluppo di un nuovo settore agro-energetico altamente innovativo e sostenibile, detto Federico Parma, ideatore del progetto e Presidente di HGV.

Siamo felici di contribuire con la tecnologia di SMA alla valorizzazione di tutte le risorse ambientali. Questo progetto contribuirà a evidenziare come le tecnologie rinnovabili e l’agricoltura possano essere sinergiche nel puntare a ottimizzare l’uso sostenibile del terreno. Con questa collaborazione, SMA e HGV condividono e avvalorano la loro vision di sostenibilità che caratterizza tutta la filiera”, ha spiegato Attilio Bragheri, Vice President Large Scale e Project Solutions di SMA South & West Europe.

 “Grazie alle soluzioni più avanzate per fotovoltaico, storage e idrogeno – aggiunge Bragheri – SMA supporterà la gestione energetica, generando e ottimizzando i flussi energetici necessari per la vertical farm. Infine, la filiera coinvolta nel progetto mostra come la competitività possa essere rafforzata attraverso innovazione e creazione del valore, che poggiano su qualità ed eccellenza delle soluzioni Made in Europe”.

H2 Era Green Valleydenominato “HgV” mira a definire il futuro economico in una circolarità industriale, eliminando gli sprechi e riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Prevede, infatti, la realizzazione di un complesso industriale che integrerà una centrale fotovoltaica, un impianto di produzione di idrogeno verde, un impianto di power to gas, una vertical farm e una fish farm (video sul progetto).

La centrale fotovoltaica produrrà energia pulita, che sarà utilizzata per alimentare l’impianto di produzione di idrogeno. L’idrogeno, a sua volta, sarà utilizzato per alimentare l’impianto di power to gas, che produrrà biometano. Il calore di scarto dell’elettrolizzatore climatizzerà la Vertical Farm, mentre l’ossigeno di scarto verrà utilizzato nella Fish Farm, insieme all’energia auto prodotta sarà tutto a impatto zero.

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