Comunità energetiche, anche in Abruzzo una legge per sostenerle

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Entro l'estate verrà definita l'entità degli incentivi e ulteriori misure necessarie al funzionamento di queste configurazioni.

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Arriva anche in Abruzzo una norma per definire e promuovere le Comunità energetiche.

È entrata infatti in vigore lo scorso 21 maggio la Lr 17 maggio 2022, n. 8 “Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili e modifiche alla l.r. 6/2022”, allegata in basso, che ha l’obiettivo di promuovere sul territorio regionale l’autoconsumo per abbattere i costi energetici per cittadini e imprese.

Secondo l’articolo 4 della legge:

  • Alle comunità energetiche rinnovabili possono partecipare soggetti pubblici e privati. La partecipazione delle imprese è consentita se questa non costituisce l’attività industriale o commerciale principale.
  • I Comuni che intendono procedere alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile devono adottare uno specifico protocollo d’intesa, cui possono aderire soggetti pubblici e privati, redatto sulla base dello schema-tipo predisposto dalla Giunta regionale e finalizzato a sostenere la diffusione e la coerenza dei sistemi locali di produzione, consumo ed accumulo di energia.

Entro agosto (90 giorni dall’entrata in vigore della legge) la Giunta regionale dovrà definire:

a) lo schema-tipo in base al quale gli enti locali adottano il protocollo d’intesa;

b) i requisiti dei soggetti che possono partecipare alle CER e le modalità di gestione delle fonti energetiche all’interno delle comunità e di distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro;

c) le modalità di costituzione e funzionamento del tavolo tecnico;

d) i criteri e le modalità per il sostegno finanziario;

e) i parametri per la valutazione dei risultati riscontrati in sede di verifica e attuazione del programma triennale.

La legge regionale (pdf)

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