Ricarica pubblica veicoli elettrici, nuovi requisiti per la tariffa agevolata

Gli obblighi da rispettare da luglio 2025 per accedere alla "tariffa Btve" sulle colonnine in luoghi accessibili al pubblico. Intanto il Gse aggiorna l'elenco delle wallbox ammesse alla sperimentazione Arera per la ricarica privata.

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Dal 1° luglio 2025 cambieranno i requisiti da rispettare per utilizzare la tariffa agevolata Btve nelle stazioni di ricarica di veicoli elettrici, situate in luoghi accessibili al pubblico.

Come previsto dalla delibera Arera 22/2025/R/eel (pdf), a partire da quella data si potrà applicare la tariffa Btve solamente a utenze in bassa tensione per alimentazione esclusiva di un’infrastruttura di ricarica in regola con gli obblighi definiti all’articolo 5 del DM 16/3/2023 e all’articolo 5, paragrafi 7 e 8, del Regolamento Ue 2023/1804, il cosiddetto “Afir” (Alternative Fuels Infrastructure Regulation).

Gli obblighi da rispettare

In proposito, in una nota l’Autorità specifica che:

  • per “infrastruttura di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico” si intende un’infrastruttura “ubicata in un sito o in locali aperti al pubblico generale, indipendentemente dal fatto che si trovi in una proprietà pubblica o privata, che si applichino limitazioni o vigano condizioni per l’accesso al sito o al locale e indipendentemente dalle condizioni d’uso ad essa applicabili”;
  • l’articolo 5 del DM 16/3/2023 definisce adempimenti a carico dei soggetti gestori delle infrastrutture di ricarica relativi, tra gli altri, all’obbligo di registrare ogni infrastruttura di ricarica in luoghi accessibili al pubblico all’interno della Piattaforma unica nazionale (PUN) gestita dal Gse, di mantenere costantemente aggiornate le informazioni che riguardano le colonnine, di rispondere alle richieste di informazioni;
  • i paragrafi 7 e 8 dell’articolo 5 dell’Afir prevedono che i gestori provvedano affinché entro il 14 ottobre 2024 tutti i punti di ricarica accessibili al pubblico da loro gestiti siano connessi digitalmente e che quelli realizzati dopo il 13 aprile 2024 (o ristrutturati dopo il 14 ottobre 2024) siano in grado di effettuare ricariche intelligenti.

La delibera 22/2025/R/eel ha inoltre previsto che:

  • entro il 31 maggio 2025 per tutte le utenze che non rispettano i nuovi requisiti appena descritti venga presentata richiesta di revoca dell’applicazione della tariffa Btve;
  • a decorrere dal 1° luglio 2025 ogni nuova richiesta di applicazione della tariffa ad utenze nuove o esistenti debba essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti l’adempimento agli obblighi citati.

La corretta applicazione delle disposizioni sarà oggetto di verifiche effettuate con il supporto del Gse e di Acquirente Unico. Arera invita inoltre tutti gestori delle infrastrutture di ricarica a comunicare tempestivamente al Gse i codici POD relativi alle proprie infrastrutture censite nella Piattaforma unica nazionale.

Aggiornato l’elenco delle ricariche private

Intanto, il Gse ha comunicato di aver aggiornato l’elenco dei dispositivi di ricarica per veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico. L’elenco è suddiviso tra:

  • dispositivi provvisti di gestione dinamica del carico (Gdc), che permettono di regolare la potenza di ricarica sulla base di quella disponibile, e residua, al punto di prelievo;
  • dispositivi che ne sono privi (No Gdc).

Si tratta dei dispositivi ammessi alla sperimentazione regolata dalla delibera 541/2020/R/EEL di Arera, secondo la quale dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2027 è possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all’incremento della potenza.

Per i clienti interessati a partecipare alla sperimentazione è possibile presentare la richiesta on-line dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026.

Lo scopo della sperimentazione è promuovere la ricarica “intelligente” dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado cioè di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico.

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