Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale per la bolletta elettrica, di gas e acqua è automatico e non è più necessario presentare domanda (decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157).
Il bonus è riservato alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e i nuclei familiari numerosi.
Il bonus elettrico o gas è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’Energia (Arera) con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Il numero di famiglie che in Italia ha ottenuto per almeno una volta il bonus, dall’avvio del meccanismo al 31 dicembre 2019 è pari a circa 3 milioni per l’elettrico e di circa 1,9 milioni per il gas, quindi quasi meno di un terzo dei potenziali aventi diritto.
Condizioni necessarie
Per avere diritto ai bonus per disagio economico è necessaria una di queste condizioni:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.
Cosa si deve fare per ottenere i bonus per disagio economico?
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno, questo a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.) (come compilare la DSU e richiedere l’ISEE).
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l’Autorità sta definendo in materia riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al Sistema Informativo Integrato, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
Quali bonus verranno erogati automaticamente?
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda):
- bonus elettrico
- bonus gas
- bonus idrico
Ma non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico. Pertanto, dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Quanto vale il bonus elettrico nel 2021?
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Per l’anno 2021 questi sono i valori:
- Numerosità familiare 1-2 componenti: 128 €
- Numerosità familiare 3-4 componenti: 151 €
- Numerosità familiare oltre 4 componenti: 177 €
Quanto vale il bonus gas nel 2021?
Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Come per quello elettrico il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Come avverrà l’erogazione automatica dei bonus
Sono in corso di definizione le modalità applicative per l’erogazione automatica delle agevolazioni, che saranno oggetto di appositi provvedimenti da parte delle amministrazioni competenti.
Indipendentemente dai tempi necessari per la predisposizione degli strumenti informatici necessari, il bonus 2021 sarà comunque riconosciuto agli aventi diritto per l’intero periodo di agevolazione, anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.
Cosa avverrà dei bonus per disagio economico in corso al 31 dicembre 2020
I bonus 2020 in corso di erogazione al 31 dicembre 2020 continueranno ad essere erogati con le modalità oggi in vigore.
Per informazioni e assistenza al consumatore: 800 166 654 (sportello Arera)