Da oggi, 6 marzo, le imprese del trasporto di persone potranno richiedere un contributo per l’acquisto di autobus, anche elettrici e ibridi.
Ricordiamo che, dei complessivi 50 milioni di euro stanziati, 25 milioni sono destinati ai mezzi elettrici, ibridi e CNG o LNG. Nello specifico, 20 milioni di euro per autobus M2 e M3 di classe B ad alimentazione:
- elettrica (full electric) per un incentivo pari a 50mila euro
- ibrida (diesel/elettrico) per un incentivo massimo pari di 40mila euro
- CNG e LNG, per un incentivo massimo pari a 30mila euro.
Altri 5 milioni di euro per autobus M3 di classe III ad alimentazione:
- elettrica (full electric), per un incentivo pari a 70mila euro
- ibrida (diesel/elettrico), per un incentivo di 60mila euro
- CNG e LNG, per un incentivo pari a 50mila euro.
Un contributo ulteriore di 5mila euro è previsto per chi, acquistando un autobus delle tipologie sopra citate, proceda anche alla radiazione per rottamazione di un autobus di classe inferiore a euro VI.
I restanti 25 milioni di euro sono riservati per autobus alimentati a gasolio.
Il contributo è concedibile alle imprese iscritte al Registro Elettronico Nazionale, solo in presenza di un contratto di acquisto dell’autobus con data successiva al 20 ottobre 2022.
In una prima fase, le risorse vanno prenotate attraverso la piattaforma dedicata, inoltrando una domanda (anche cumulativa per più autobus), fino a esaurimento dei fondi disponibili.
La piattaforma resterà aperta da oggi (ore 12) e fino al 5 aprile 2023 (ore 12).
Per la prenotazione servirà una dichiarazione, firmata digitalmente, contenente:
- data del contratto di acquisto dell’autobus
- importo del corrispettivo previsto nel contratto (o delle rate di finanziamento, o di atto di riservato dominio)
- eventuale radiazione per rottamazione
In una seconda fase sarà necessario fornire le quietanze di pagamento e l’eventuale prova della rottamazione di un autobus di classe inferiore a euro VI.
Per informazioni: MIT