In Umbria contributi per efficientamento e rinnovabili nelle strutture turistiche pubbliche

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Due bandi della Regione Umbria, con una dotazione complessiva di 5 milioni di euro, anche per progetti di risparmio energetico, rinnovabili e bioedilizia nelle strutture turistiche degli enti pubblici.

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La Regione Umbria ha lanciato due bandi per sostenere gli enti pubblici nel risparmio energetico e nell’uso delle rinnovabili presso le strutture turistiche, anche nelle aree rurali.

I beneficiari sono, appunto, gli enti pubblici, gestori di aree naturali protette, fondazioni e associazioni non a scopo di lucro, partenariati pubblico-privato.

In entrambi i bandi, i progetti saranno valutati anche in base alla previsione di sistemi che garantiscano il risparmio energetico, uso di energie rinnovabili, utilizzo di materiali e tecniche di bioedilizia, uso di mezzi e sistemi per la mobilità sostenibile, e reti wireless per il monitoraggio e la gestione delle reti energetiche.

Nello specifico, il primo bandoRiqualificazione e valorizzazione delle aree rurali” (PSR Intervento 7.6.1) dispone di 1 milione di euro e ammette la spesa massima di 150mila euro per progetto.

Invece, nel secondo bandoInvestimenti in infrastrutture ricreative, informazione/infrastrutture turistiche su piccola scala – beneficiari pubblici” (PSR Intervento 7.5.1) sono disponibili 4 milioni di euro, per progetti con una spesa massima ammissibile di 500mila euro, oppure 1 MW di potenza nel caso di impianti di cogenerazione alimentati a biomasse.

In entrambi i casi,  il contributo previsto è dell’80% e la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è fissata al 15 giugno 2022.

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