Il nuovo anno si aprirà con un deciso ribasso per le bollette dell’energia elettrica e una sostanziale stabilità per quelle del gas. Questo, in sintesi, sarà l’andamento delle tariffe nel mercato tutelato nel primo trimestre 2020 secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Il forte calo del fabbisogno per gli oneri generali oltre al contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e alle basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, si legge in un comunicato dell’Autorità, porteranno a una riduzione del 5,4% per l’elettricità e a un leggero aggiustamento per il gas (+0,8%) per la “famiglia tipo” (quest’ultima, ricordiamo, ha un consumo medio annuo pari a 2.700 kWh di elettricità e 1.400 metri cubi di gas).
Di conseguenza, chiarisce l’Autorità, la spesa media della famiglia tipo per la luce nel periodo compreso tra il primo aprile 2019 e il 31 marzo 2020 sarà pari a 544,2 euro con una variazione del -2,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, variazione che corrisponde a un risparmio di circa 16 euro/anno.
Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.040 euro con una variazione del -9,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, per un risparmio di circa 109 euro/anno.
Con il primo aggiornamento valido per il nuovo anno, prosegue la nota dell’ARERA, viene poi completata la riforma delle tariffe domestiche, eliminando il gradino che ancora era presente nella struttura dei soli oneri generali di sistema.
La riforma delle tariffe domestiche, in un percorso di gradualità, è stata definita dall’Autorità in attuazione del decreto legislativo n.102/14, ed aveva già eliminato la progressività dalle tariffe dei servizi di rete (trasmissione e distribuzione), nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di allineamento della struttura delle tariffe ai costi del servizio.
Il completamento di questa riforma, si legge poi nel comunicato, permette di rimuovere la penalizzazione alla diffusione di elettro-tecnologie più efficienti come le pompe di calore, le piastre a induzione e i veicoli elettrici (ma, aggiungiamo noi, rende leggermente meno conveniente risparmiare elettricità).
Nella medesima prospettiva, sono state prorogate anche al 2020 le agevolazioni per il cambio di potenza del contatore elettrico con costi ridotti. I clienti, che possono ormai scegliere la taglia di potenza più adatta al proprio stile di consumo, potranno ancora beneficiare nel mercato tutelato della riduzione dei costi una tantum e dei contributi previsti per i singoli “scatti”.
Per le famiglie in stato di bisogno va ricordata l’importante agevolazione dei Bonus sociali resi automatici in bolletta dal 2021 per tutti gli aventi diritto. Una novità approvata nel recente decreto fiscale, più volte richiesta dall’ARERA a governo e parlamento, che garantirà l’accesso agli aiuti sulla spesa energetica, senza aggravi burocratici, a 2,6 milioni di famiglie.
Per quanto riguarda l’aggiornamento delle condizioni di tutela del primo trimestre 2020, le variazioni riflettono sia la debolezza della congiuntura economica, sia temperature stagionali miti. Ciò è vero, in particolare, per il mercato del gas naturale, determinante anche per la produzione elettrica. In questo infatti, nonostante il calo della produzione europea e i rischi di natura geopolitica per gli approvvigionamenti extraeuropei, si registrano quotazioni contenute anche in ottica prospettica (nonostante la stagione invernale), supportate da abbondanti arrivi di gas liquefatto in Europa e dagli elevati livelli degli stoccaggi.
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