Superbonus per più interventi: limiti di spesa, sconto in fattura e cessione del credito

L'Agenzia delle entrate risponde a un contribuente che vuole realizzare più lavori agevolabili su uno stesso immobile.

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Nel caso in cui si eseguano più interventi agevolabili con il Superbonus 110% su un immobile, il limite di spesa detraibile è dato dalla somma di ciascuno di essi, da contabilizzare distintamente.

Inoltre, per la cessione del credito o lo sconto in fattura sarà necessario inviare alle Entrate un modulo di richiesta per ogni intervento da eseguire.

Questi, in estrema sintesi, i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate forniti in una recente risposta (documento in basso).

Nell’interpello in esame, riassume l’organo ufficiale dell’Agenzia, Fisco Oggi, l’istante è il proprietario di un edificio composto da 5 unità, di cui 3 sono abitative di categoria A/3 e le altre sono costituite da un negozio di categoria C/1 e da un magazzino-cantina di categoria C/2.

L’immobile si trova in un Comune a rischio sismico 3. Il contribuente chiede quindi se può fruire del Superbonus per lavori di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico da eseguire su una unità A/3 “funzionalmente indipendente” e con “accesso autonomo dall’esterno” rispetto alle altre unità dell’edificio.

Lo stesso istante, inoltre, chiede se in caso di cessione del credito o di sconto in fattura deve inviare all’Agenzia due distinti moduli per comunicare l’opzione, uno per gli interventi antisismici e uno per il risparmio energetico, oppure se è sufficiente un solo modulo con la somma degli importi relativi ai due interventi.

L’Agenzia chiarisce in primo luogo che l’istante, nel rispetto delle condizioni, limiti e adempimenti indicati, inclusa l’asseverazione da parte dei tecnici per la riduzione del rischio sismico e la congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati, potrà fruire del Superbonus per spese destinate alla realizzazione degli interventi antisismici e di riqualificazione energetica sull’immobile di sua proprietà.

Si precisa poi che, se si eseguono più interventi agevolabili su un immobile, il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione è costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno di essi. Per fruire della detrazione sarà pertanto necessario contabilizzare distintamente le singole spese riferite ai diversi interventi.

Considerato che l’istante vuole effettuare sia interventi di efficientamento energetico, antisismici e di sostituzione degli infissi, per lo sconto in fattura, o cessione del credito, dovrà inviare all’Agenzia delle entrate tre distinti moduli.

Il chiarimento è avvalorato dalle istruzioni relative al modulo, che prevedono un campo ad hoc denominato Tipologia intervento, in cui va indicato il codice identificativo del lavoro per il quale si effettua la comunicazione, distinguendo, nello specifico, tra interventi di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico in zona 1, 2 e 3 e altri interventi.

Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it

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