Superbonus in condomini misti, chiarimenti dall’Agenzia delle entrate

Il caso sottoposto al Fisco vede tra i protagonisti una pubblica amministrazione proprietaria di alcuni appartamenti di un condominio in cui abitano anche dei privati.

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In un condominio misto, i proprietari delle unità immobiliari residenziali che approvano la realizzazione dei lavori a maggioranza e ne sostengono tutte le spese, possono ottenere il Superbonus 110%.

Lo ha spiegato l’Agenzia delle entrate con la risposta 620/2021 (allegata in basso).

Il caso sottoposto al Fisco vedeva tra i protagonisti una pubblica amministrazione che ha iniziato ad alienare un edificio di sua proprietà. Si è creato un condominio misto, in cui i privati, proprietari delle unità abitative, intendono realizzare lavori agevolabili con il Superbonus, mentre la PA, ancora proprietaria degli alloggi rimasti invenduti, non può beneficiare della detrazione.

L’amministrazione pubblica ha spiegato che “non darà il suo assenso ai lavori ma che, in caso di valida delibera dell’assemblea e dell’accollo di tutte le spese ai condòmini interessati, non si opporrà ai lavori”.

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Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it

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