Rinnovabili, gli obiettivi 2030 dei 28 Stati membri

Una tabella riassuntiva dei target nazionali sul tavolo e tutti i piani nazionali presentati in proposta.

ADV
image_pdfimage_print

Sulle rinnovabili il target più alto è quello della Svezia, che al 2030 arriverà al 65% dei consumi finali e all’85% della domanda elettrica.

Lo Stato membro meno ambizioso è invece Malta, 10-13% del totale dell’energia consumata: tra 11 anni prevede di essere praticamente ferma all’obiettivo che dovrebbe raggiungere al 2020, ma dal quale a fine 2017era ancora piuttosto lontana.

Gli obiettivi dell’Italia (tabella sotto, click per ingrandire) li conosciamo già bene: sulle Fer ci si vuole fermare al 30% dei consumi finali, un traguardo secondo molti troppo modesto ma che “è solo una trasposizione matematica sulla realtà italiana del target europeo del 32%”, ha spiegato il sottosegretario MiSE con delega all’Energia Davide Crippa alla presentazione del Piano nazionale energia e clima, aggiungendo che “i target sono rivedibili al rialzo ma non al ribasso”.

Per chi si chiede dove abbiano posto l’asticella gli altri 27 in materia di clima ed energia, pubblichiamo qui sotto una sintesi degli obiettivi che gli Stati membri si sono dati nei piani nazionali che hanno inviato a Bruxelles e che per ora sono ancora in fase di proposta, la versione definitiva dovrà essere presentata entro fine 2019 (tabella realizzata da Wind Europe):

Per valutare meglio, vediamo anche da dove partono i 28, con i dati Eurostat aggiornati a fine 2017 (tabella sotto), quando l’Ue nel suo complesso copriva con le fonti pulite il 17,5% dei consumi lordi finali di energia, oltre il doppio di quanto registrato nel 2004 (8,5%), su una traiettoria che dovrebbe consentire al nostro continente di raggiungere il 20% fissato da Bruxelles per l’anno prossimo e poi proseguire verso il 32% al 2030.

Come si vede, l’Italia è tra gli 11 paesi che già a fine 2017 avevano superato il target nazionale 2020 con il 18,3% rispetto a un traguardo nazionale del 17%, mentre Olanda, Francia e Gran Bretagna sono le nazioni più distanti (tra 5-7 punti percentuali in meno).

Vedi anche: QualEnergia.it, Tutto sul Piano nazionale integrato Energia e Clima

Qui le proposte di Piano di tutti e 28 gli Stati membri:

Weblink Document submitted (PDF) Courtesy translation in English
provided by the translation services of the EC
Austria  Austria’s draft NECP de en
Belgium  Belgium’s draft NECP (fr) | (nl) Belgium’s draft NECP en
Bulgaria Bulgaria’s draft NECP bg en
Croatia Croatia’s draft NECP (hr ) | (en ) hr | en n/a
Cyprus Cyprus’s draft plan (en) en n/a
Czechia Czech draft plan (cz) cs en
Denmark Will follow in due course en n/a
Estonia Estonia’s draft NECP et en
Finland Finland’s draft NECP (en ) en n/a
France France’s draft NECP fr n/a
Germany Germany’s draft NECP de | en en
Greece Greece’s draft NECP el en
Hungary Will follow in due course hu en
Ireland Ireland’s draft NECP en n/a
Italy Italy’s draft NECP it en
Latvia Latvia’s draft NECP lv en
Lithuania Lithuania’s draft NECP lt | en n/a
Luxembourg Luxembourg’s draft NECP de
Malta Will follow in due course en n/a
Netherlands Netherlands’ draft NECP nl | en n/a
Poland Poland’s draft NECP Part 1 | Part 2
| Part 3
Part 1
Portugal Portugal’s draft NECP pt en
Romania Romania’s draft NECP (ro ) (en) ro | en n/a
Slovakia Will follow in due course sk en
Slovenia Slovenia’s draft NECP sl en
Spain Will follow in due course es
Sweden Sweden’s draft NECP en n/a
United Kingdom UK’s draft NECP en n/a

ADV
×
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna agli abbonamenti
    Privacy Policy Cookie Policy