Il 2024 è stato un anno positivo per il settore italiano del fotovoltaico, che oggi guarda con attenzione anche alle attività di revamping e repowering.
In questo contesto, il Gruppo Marengo, attraverso la sua divisione Albasolar, ha consolidato il proprio ruolo come azienda specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione degli impianti solari.
Grazie alla stretta collaborazione con i propri clienti, Albasolar propone soluzioni che non solo ottimizzano le prestazioni energetiche degli impianti, ma migliorano anche l’efficienza economica e operativa.
Nel panorama attuale, gli interventi di revamping e repowering rappresentano strategie fondamentali per modernizzare gli impianti fotovoltaici costruiti principalmente tra il 2007 e il 2014.
Si tratta di interventi resi indispensabili dall’obsolescenza tecnologica e dai cambiamenti nelle condizioni operative che consentono non solo un miglior utilizzo dell’energia prodotta, ma anche una significativa riduzione dei costi di gestione.
Perché il revamping su un impianto funzionante?
Un interrogativo frequente riguarda la necessità di rinnovare un impianto fotovoltaico ancora operativo.
Marco Lucibello, responsabile del customer service di Albasolar, spiega che “tra le motivazioni principali c’è la possibilità di sostituire moduli con prodotti tecnologicamente avanzati e altamente efficienti, ora disponibili a prezzi competitivi”.
“Abbinato alla compatibilità con inverter esistenti ancora in buono stato – continua Lucibello – è un’opportunità unica per migliorare le prestazioni degli impianti. Altri incentivi derivano dalla presenza di bandi regionali, dall’opportunità di sfruttare aree liberate grazie al revamping per il repowering e dall’inserimento degli impianti nelle comunità energetiche. Queste condizioni favorevoli rendono gli interventi particolarmente vantaggiosi per impianti a metà del loro ciclo di vita”.
Il caso studio: Molital Abrasivi
Tra gli interventi di punta effettuati da Albasolar nel 2024 spicca il progetto di revamping presso “Molital Abrasivi” a La Morra (CN). L’impianto, originariamente realizzato nel 2011 da un altro fornitore, soffriva di gravi perdite di produttività, con un calo del 63% rispetto al valore atteso.
Questa condizione ha determinato una perdita economica di circa 103.000 €/anno legato alla ridotta produzione (130.000 kWh/anno rispetto ai 464.000 kWh/anno attesi).
Il team tecnico di Albasolar ha riscontrato criticità significative:
- presenza di hotspot diffusi nelle celle fotovoltaiche
- fenomeni di delaminazione e bava di lumaca, compromettenti l’integrità dei moduli
- malfunzionamenti dei diodi di protezione e interruzione totale della produzione in alcune stringhe.
La soluzione ha previsto la rimozione completa dei 2.052 moduli esistenti e il riposizionamento strategico per ottimizzare l’esposizione, raggiungendo una configurazione di 75% a sud/est e 25% a nord/ovest. Sono stati installati 918 moduli AIKO da 465 Wp, dotati di tecnologia ABC, che garantiscono elevata efficienza e durabilità.
Grazie all’ottimizzazione dello spazio disponibile, è stato possibile integrare una nuova sezione fotovoltaica da 36 kWp, massimizzando l’utilizzo della superficie residua. La potenza complessiva è stata così incrementata a 462,95 kWp, con una produzione annua stimata di 532.392 kWh.
La configurazione elettrica è stata ottimizzata con l’installazione di sette inverter multi stringa Huawei senza trasformatore (1x 100 kW, 5x 50 kW, 1x 30 kW) con un’efficienza operativa superiore al 99% , massimizzando la conversione di energia. Il sistema è gestito attraverso la piattaforma Fusion Solar Huawei, che garantisce monitoraggio in tempo reale e gestione predittiva.
“Grazie a questo intervento – conclude Marco Lucibello – l’impianto di Molital Abrasivi beneficia di una configurazione ottimale che sfrutta al meglio la superficie disponibile e le nuove tecnologie. La combinazione di un corretto dimensionamento, componenti avanzati e un sistema di monitoraggio di alto livello garantisce risultati tangibili in termini di produttività e ritorno economico. Tuttavia, per preservare tali benefici, sarà essenziale una manutenzione costante e professionale, affidata a operatori specializzati, in grado di prevenire futuri cali di prestazione”.