Tra le diverse soluzioni di accumulo energetico alternative alle batterie al litio che si stanno sperimentando, in particolare in Cina, è da segnalare l’impianto a volani realizzato nel Paese del Dragone.
È il primo sistema di storage elettrico di questo tipo in Cina e il più grande al mondo che utilizza la tecnologia “flywheel”, con una potenza installata complessiva di 30 MW.
Costruito nella città di Changzhi (provincia di Shanxi), informa una nota del principale investitore nel progetto da 48 milioni di $ totali, Shenzhen Energy Group, l’impianto di Dinglun utilizza 120 volani a levitazione magnetica ad alta velocità.
Ciascun gruppo di dieci volani costituisce un’unità di accumulo energetico e modulazione di frequenza; le dodici unità formano un sistema di storage connesso alla rete elettrica con un livello di tensione pari a 110 kV.
La tecnologia dei volani, si spiega, “presenta vantaggi significativi come carica e scarica rapida e continua, regolazione precisa della potenza, bassi costi del ciclo di vita, assenza di inquinamento e apparecchiature sicure e affidabili”.
Il volano consente di accumulare energia tramite l’accelerazione a velocità elevatissime di un rotore a sospensione magnetica (il volano, appunto) collegato a un motore elettrico. Questa è la fase di “carica” della batteria elettromeccanica.
Nella fase di scarica, l’energia cinetica è rilasciata dal sistema riducendo la velocità di rotazione del volano e trasformando questa energia cinetica in elettricità.
In particolare, l’impianto cinese “può funzionare in modo efficiente in un ambiente sottovuoto e a basso attrito, migliorando notevolmente l’efficienza di stoccaggio dell’energia e la stabilità del sistema”.
Il sistema di storage utilizza una serie di pozzi sotterranei semi-interrati per fornire un ambiente sicuro per il funzionamento, l’impermeabilizzazione, il raffreddamento e la manutenzione delle unità di accumulo.
La centrale parteciperà alla regolazione della frequenza della rete elettrica attraverso il controllo in tempo reale della produzione, fornendo una soluzione efficiente a fluttuazioni e squilibri di potenza.
Come per altre soluzioni di accumulo di cui abbiamo parlato in corso di sperimentazione in Cina, come lo storage gravitazionale e le batterie al sodio, resta da vedere se la tecnologia flywheel riuscirà ad affermarsi su vasta scala in differenti mercati e Paesi.