Come procedono i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza?
Il Consiglio dei Ministri, nella sua ultima seduta del 2 febbraio, ha fatto il punto della situazione relativa ai principali obiettivi del Pnrr per il primo semestre del 2022.
Come si legge in una nota di Palazzo Chigi, (neretti nostri), “nell’ambito delle procedure di attuazione del Pnrr, al 31 gennaio 2022 le Amministrazioni titolari di interventi hanno emanato 113 bandi e avvisi per un importo complessivo pari a circa 27,86 miliardi di euro”.
A oggi, si precisa, “risultano aperti 48 bandi per un ammontare di risorse da assegnare pari a 23,17 miliardi”
Nel 2022 l’Italia deve conseguire complessivamente 100 obiettivi per il Pnrr (83 milestone e 17 target), di cui 45 sono da conseguire entro il 30 giugno 2022 con una rata di rimborso di circa 24 miliardi, e 55 entro il 31 dicembre, con associata una rata di rimborso pari a 21,83 miliardi di euro.
Al momento, però, stando al monitoraggio di OReP, osservatorio sul Recovery Plan dell’Università Tor Vergata e della Fondazione Promo PA, gli obiettivi in scadenza a giugno già raggiunti sono solo 3 su 45 (link in basso).
Intanto il ministero della Transizione ecologica ha presentato un documento con i suoi traguardi per il Pnrr nei primi sei mesi del 2022.
Sono previsti undici obiettivi da realizzare al 30 giugno 2022 con focus su energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile.
Il MiTE sottolinea poi che nel corso dei prossimi mesi saranno lanciati ulteriori bandi, tra cui quelli in corso di finalizzazione per lo sviluppo del biometano o per gli interventi sulla resilienza climatica delle reti elettriche.