Legge di bilancio: proroga Superbonus ancora incerta, fumata bianca per i nuovi incentivi alle auto (anche diesel)

Prosegue l'esame alla Camera della legge di bilancio. Raggiunto l'accordo sull'automotive, più sfumato il destino della maxi detrazione 110% in edilizia.

ADV
image_pdfimage_print

Ancora incertezza sulla proroga del Superbonus e un accordo di maggioranza sugli incentivi alle auto che premia anche l’acquisto di veicoli diesel.

Sono i due filoni principali – per quanto riguarda i temi energetici e ambientali – che hanno concentrato il dibattito alla Camera durante l’esame del disegno di legge bilancio nelle ultime ore.

La proroga del Superbonus del 110% al 2023, su cui continua a premere il Movimento 5 Stelle, sembra più difficile da inserire nella manovra a causa della mancanza di coperture finanziarie, mentre pare molto più concreta l’ipotesi di un’estensione della maxi detrazione fiscale al 2022.

Ricordiamo che l’emendamento di maggioranza, che puntava a estendere la durata del Superbonus di due anni (al momento è prevista la scadenza al 31 dicembre 2021) e a potenziare la misura allargando la platea degli interventi ammessi, era stato accantonato in attesa di un confronto con il Governo.

Intanto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Riccardo Fraccaro, ha scritto su Facebook (neretti nostri) che “le parti sociali, le forze politiche di maggioranza e di opposizione e i cittadini chiedono a gran voce la proroga pluriennale del Superbonus al 110%. […] Per farlo serve uno sforzo collettivo e sono convinto che si possa riuscirvi già con la legge di bilancio. In questo modo daremo alla misura la stabilità necessaria per promuovere la crescita sostenibile del Paese”.

Il filone automotive, invece, ha visto partorire l’intesa della maggioranza parlamentare in commissione Attività produttive, per un nuovo pacchetto di bonus che sarà inserito nella manovra con un emendamento.

In pratica, è previsto il rifinanziamento dell’extra bonus per auto elettriche e ibride per tutto il 2021.

Si tratta del contributo aggiuntivo di 2.000-1.000 euro per l’acquisto di veicoli a zero-basse emissioni inquinanti (il contributo più alto vale per acquisti con rottamazione di una vecchia auto), se il venditore applica uno sconto di pari importo.

Ricordiamo che fino al 31 dicembre 2021 è attivo anche l’ecobonus auto “principale” con contributi di 6.000-4.000 euro destinati alle auto elettriche e 2.500-1.500 € per le vetture ibride plug-in (i valori più alti si riferiscono agli acquisti con rottamazione).

Ma l’accordo prevede anche un nuovo bonus di 1.500 euro, valido per il primo semestre 2021, riservato all’acquisto di auto termiche Euro 6 di ultima generazione con emissioni fino a 135 grammi di CO2 per km, con contemporanea rottamazione di un veicolo vecchio di almeno 10 anni e sconto di 2.000 euro applicato dal venditore.

ADV
×