Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono un modello innovativo e sostenibile per la produzione e condivisione dell’energia, che sta prendendo piede rapidamente sia in Italia che in Europa e Growatt Italia ha pensato a prodotti specifici e compatibili per la loro realizzazione.
Vediamo prima qualche elemento di base per spiegare le CER in Italia.
Cosa sono le CER
Intanto va detto che costituire una CER permette a cittadini, enti pubblici e aziende di unirsi per produrre, consumare e gestire collettivamente energia rinnovabile, tagliando i costi energetici.
Il principale obiettivo delle CER non è solo la generazione di energia pulita, ma anche promuovere un modello energetico partecipativo, in cui l’energia prodotta a livello locale può essere condivisa tra i membri di una comunità. In questo modo, la CER può ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e migliorare l’autosufficienza energetica della comunità.
Dare vita ad una CER è sicuramente un’opportunità, ma richiede un’adeguata idea progettuale, un attento studio di fattibilità come anche la progettazione di un impianto che rispetti le condizioni per la costituzione di una CER.
Su questi aspetti Growatt Italia può supportare il cliente nell’intero percorso (per informazioni: visitare il sito dell’azienda).
Prosumer e Consumer: le due tipologie di partecipanti
Nel contesto delle CER, è importante distinguere tra due tipologie di partecipanti:
- Prosumer: soggetto che non solo consuma energia ma la produce attivamente, ad esempio tramite un impianto fotovoltaico installato nella propria abitazione. All’interno di una CER, i prosumer possono immettere l’energia in eccesso nella rete condivisa, contribuendo alla produzione energetica della comunità.
- Consumer: sono semplici consumatori di energia che, pur non producendo energia, possono beneficiare della partecipazione alla CER, accedendo a energia rinnovabile a costi ridotti e con una maggiore stabilità dei prezzi.
Chi può aderire a una CER?
Le CER sono aperte a diversi tipi di partecipanti:
- Cittadini privati: possono partecipare installando impianti di energia rinnovabile nelle proprie abitazioni o come consumatori.
- Imprese: aziende, piccole o grandi, possono installare impianti per soddisfare il proprio fabbisogno energetico e condividere l’energia in eccesso con la comunità.
- Enti pubblici: comuni, scuole e altre istituzioni pubbliche possono contribuire alla diffusione delle CER e promuovere l’autosufficienza energetica locale.
- Associazioni no-profit: organizzazioni senza scopo di lucro possono partecipare per sostenere la sostenibilità ambientale e sociale.
Le figure chiave per una CER
Per il funzionamento di una CER sono fondamentali alcune figure:
- Gestore della comunità: si occupa della gestione quotidiana della CER, coordinando i membri e gestendo le attività energetiche.
- Produttore di energia: singoli individui o gruppi che possiedono e gestiscono gli impianti di energia rinnovabile.
- Distributore locale: facilita il collegamento della CER alla rete elettrica e distribuisce l’energia tra i membri.
- Aggregatore: figura prevista dalla normativa europea, coordina più CER e ottimizza la gestione dell’energia.
Incentivi statali
In Italia, esistono diversi incentivi per supportare la nascita delle CER:
- Tariffe incentivanti per l’autoconsumo collettivo: tariffe speciali per l’energia autoconsumata che rendono economicamente vantaggiosa la condivisione dell’energia.
- Contributi a fondo perduto: alcune regioni e il Mase offrono contributi per realizzare impianti rinnovabili destinati alle CER.
Regole per costituire una CER
La normativa italiana ed europea prevede alcune regole per costituire una CER:
- Scopo non di lucro: l’obiettivo principale è offrire benefici ambientali, economici e sociali ai membri della comunità.
- Partecipazione aperta: devono essere aperte e volontarie per tutti coloro che risiedono o operano in un’area geografica definita.
- Raggio di azione: tutti i partecipanti devono essere connessi alla stessa cabina di trasformazione.
- Autoconsumo collettivo: l’energia deve essere principalmente utilizzata dai membri della comunità.
- Dimensione dell’impianto: per essere prosumer, l’impianto deve essere nuovo e con potenza massima di 1 MWp.
Quali prodotti scegliere per le CER
Per realizzare impianti CER Ready, è fondamentale scegliere prodotti adeguati.
Growatt Italia offre inverter residenziali e industriali compatibili con gli impianti delle CER, inclusi i modelli Battery Ready di Growatt che potranno essere dotati di sistemi di accumulo non appena sarà consentito dalle normative, permettendo l’uso dell’energia anche in momenti diversi da quelli di produzione.
Per scoprire il rivenditore di prodotti Growatt più vicino visita il sito a questo link.
Tra i prodotti CER Ready di GROWATT ci sono sistemi mono e trifase pensati per ogni soluzione e dimensione di impianto,che qui vediamo con le loro caratteristiche tecniche.
MIN 2500-6000 TL-XH
La soluzione monofase smart e innovativa ideale per installazioni residenziali o piccolo commerciali. MIN 2500-6000 TL-XH è compatto, di grande design e con una efficienza fino al 98.4%.
Caratteristiche tecniche:
Semplice e facile da usare
- Diplay Touch OLED
- Supporta l’Export Control.
Massima efficienza
- Doppio inseguitore MPP
- Efficienza fino al 98,4%
- Scaricatori di Tipo II su lato DC
- Protezione da archi elettrici di serie.
Massima adattabilità
- Interfaccia Battery Ready
- Compatibile con le batterie ARK XH Growatt
- Monitoraggio continuo dell’Autoconsumo
MID 11000 – 30000 TL3-XH
L’inverter ibrido trifase MID TL3-XH ha una capacità di accumulo collegabile massima di 60 kWh grazie a un doppio ingresso in batteria che accetta 30 kWh ognuno ed è parallelabile per impianti FV connessi alla rete elettrica sia in bassa che in media tensione.
Caratteristiche tecniche:
Usabilità
- Display Touch OLED+LED
- Interfacce supportate: USB/RS485/Wi-Fi/GPRS/LAN/RF
- Supporta l’Export Control
Massima efficienza
- Fino a tre inseguitori MPP
- Scaricatori di Tipo II lato AC e DC
- Protezione da archi elettrici di serie
- Efficienza fino al 98,8%
Massima adattabilità
- Compatibile con la batteria APX HV
- Monitoraggio h24 dell’autoconsumo
MAX TL3-X LV
Adatto per impianti commerciali su tetto e per grandi impianti a terra, l’inverter trifase MAX TL3-X LV è primo inverter quad-core dell’industria di settore.
Con una potenza fino a 125 kW e tensione di uscita a 400 Vac fornisce veloce capacità di elaborazione per gestire guasti di rete transitori. Con un design ottimizzato, ha un’efficienza ponderata del 98.6%, superiore allo 0,3% rispetto al livello medio di settore e, insieme a 10 straordinari inseguitori MPPT, garantisce un alto rendimento dell’impianto.
Caratteristiche tecniche:
- Corrente di stringa massima in ingresso 16°
- Scaricatori di Tipo II lato AC e DC
- Scansione curva I/V
- Monitoraggio intelligente delle stringhe
- Funzione AFCI
Growatt Italia, con la sua rete di agenti e rivenditori in tutta Italia è in grado di offrire una consulenza sia per la progettazione che per la gestione delle pratiche che per la realizzazione dell’impianto e per sfruttare le opportunità e gli sviluppi futuri delle CER.
Per maggiori informazioni o richieste compilare il form: Growatt