Anche la Corea del Sud pensa di costruire un parco fotovoltaico di enormi dimensioni, che potrebbe diventare perfino il più grande del mondo, stando alle dichiarazioni ufficiali del presidente sudcoreano Moon Jae-in, durante una recente visita nell’area di Saemangeum, nella provincia di Jeolla, nel sud-ovest del paese.
In quella zona, “strappata” al Mar Giallo dalla super diga di Saemangeum, Seul intende realizzare un distretto delle energie rinnovabili che comprenderà un impianto solare da 3 GW e una centrale eolica offshore da 1 GW.
Il governo sudcoreano punta a incanalare investimenti privati per quasi 9 miliardi di dollari in questo progetto, anche se alcune testate giornalistiche asiatiche hanno già evidenziato i dubbi sulla fattibilità economica dell’immenso parco FV.
I rischi, in particolare, riguardano la scarsa insolazione media di quella regione, con il conseguente costo eccessivo dell’energia elettrica generata con i pannelli fotovoltaici.
C’è poi da definire tutto il quadro di regole e norme per gli investitori: intanto il presidente sudcoreano ha rimarcato l’obiettivo di arrivare al 20% di elettricità rinnovabile nel 2030 (ora è intorno all’8%) con circa 30 GW di fotovoltaico previsti per quella data.