Valsir spa è produttore di sistemi idrotermosanitari, per il trattamento delle acque e per la ventilazione meccanica controllata.
L’azienda, attenta ai principi di ecosostenibilità dei propri processi e prodotti, è certificata secondo gli standard ISO 50001 (energia), ISO 14001 (ambiente) e ISO 9001 (qualità) e per questo ha realizzato nel corso degli anni numerosi interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e ha accresciuto la quota di energia da fonte rinnovabile nel proprio mix energetico, contribuendo al contempo sia ad aumentare la propria competitività che a ridurre l’impatto ambientale.
Nel corso del 2021, il 29% del fabbisogno complessivo di energia elettrica degli stabilimenti produttivi dislocati in Valle Sabbia (BS) (nella foto lo stabilimento di Vobarno), è stato soddisfatto grazie agli impianti di produzione interna: dal parco fotovoltaico (8%) e dall’impianto di trigenerazione (21%). Inoltre, grazie al calore recuperato dall’impianto di trigenerazione, è stato possibile soddisfare il 60% del fabbisogno totale di energia termica e frigorifera.
Nel 2021 l’azienda ha installato quattro nuovi impianti fotovoltaici per un totale di 1,67 MWp, raggiungendo pertanto una potenza complessiva dell’intero parco fotovoltaico di 4,39 MWp (+61% rispetto al 2020).
“Grazie alla nuova capacità installata – afferma l’ingegner Andrea Sbicego, Energy Manager di Valsir – saremo in grado di produrre 1.800.000 kWh di energia elettrica in più rispetto ai 3.235.166 kWh del 2021, evitando di immettere in atmosfera ulteriori 500 tonnellate di CO2 e raggiungendo una quota di autoconsumo da fonte rinnovabile pari al 10÷12% del fabbisogno totale di tutti gli stabilimenti aziendali”.
Dal punto di vista del miglioramento dell’efficienza energetica nell’ultimo biennio l’azienda ha installato 4 presse elettriche che si vanno ad aggiungere alle 13 già presenti, che hanno determinato una riduzione del 18% del consumo specifico (kWh/kg) del reparto stampaggio raccordi rispetto ai valori del 2016.
“Al termine dello scorso anno invece, a seguito dell’incremento del numero delle linee destinate alla produzione del nostro tubo Multistrato Pexal®, abbiamo installato un nuovo compressore a vite con inverter che, grazie alla maggiore efficienza, è stato in grado di migliorare la prestazione energetica della sala compressori del 8,3%”, ha spiegato Sbicego.
Inoltre, grazie ad un sistema di monitoraggio costituito da più di 400 contatori che misurano in continuo gli usi di energia elettrica, gas metano, vapore, aria compressa, calore e tutte le variabili produttive e climatiche da cui l’energia dipende, l’azienda oggi è in grado di misurare e verificare il raggiungimento degli obiettivi energetici, economici e ambientali ottenuti attraverso ogni singola attività di miglioramento e di confrontarli con i benefici attesi.
Complessivamente, dal 2010 ad oggi, il risparmio di energia elettrica ottenuto grazie a tutti gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica è stato pari a 13.413.545 kWh (13,4 GWh), equivalenti ai consumi di un anno di 4.970 famiglie e ad una riduzione di 3.700 tonnellate di CO2.