Decarbonizzare il settore edile, le proposte di Legambiente e Kyoto Club

Se ne è discusso oggi, 30 giugno, in un convegno organizzato durante MCE con un focus sulle emissioni incorporate.

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Gli edifici sono, in tutta Europa, la principale fonte di consumo energetico, pari al 40% di tutta l’energia consumata.

I tre quarti di questa energia provengono dall’uso diretto di combustibili fossili, causando il 36% delle emissioni di gas serra dell’intero comparto. Una parte significativa dell’impronta di  carbonio totale degli edifici dell’Ue è dovuta alle emissioni incorporate (embodied carbon emissions) cioè quelle legate ai materiali e ai processi di costruzione durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Il tema delle embodied carbon emissions è stato il focus del convegno organizzato da Kyoto Club e Legambiente e tenutosi stamattina, giovedì 30 giugno, a Fiera Milano in occasione dell’appuntamento internazionale MCE Mostra Convegno Expocomfort (sotto il video).

Le due associazioni hanno lanciato durante il convegno una serie di proposte per accelerare questo processo di decarbonizzazione del settore edile ed in particolare nel comparto delle emissioni incorporate. Tra queste:

  • una revisione della Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici – EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) – dovrebbe includere in maniera armonica una metodologia per l’introduzione dell’approccio WLA (Whole Life Cycle) nell’edilizia;
  • l’introduzione, nell’ambito dell’EPDB, di valori-soglia ottenuti da un’analisi dell’intero ciclo di vita, legati alle emissioni climalteranti nell’edilizia – la Commissione europea dovrebbe essere in grado di definire tali valori di soglia senza dover passare per una nuova revisione completa della direttiva;
  • la revisione del Regolamento sui prodotti da costruzione – CPR (Construction Products Regulation) – che dovrebbe arrivare a contenere norme specifiche sulle emissioni incorporate e comprendere l’indicazione dei valori di emissioni incorporate nei prodotti da costruzione con etichetta CE, già rispondenti a standard omologati nel CPR (come acciaio, cemento, vetro, legno e isolanti, tutti materiali con elevate emissioni).

Infine, l’Italia, seguendo un percorso che altri Stati Membri hanno già iniziato, dovrebbe dotarsi di una normativa adeguata sulle emissioni di carbonio incorporate.

Il convegno rientra tra le attività previste dal progetto “Emissioni di carbonio incorporate nel settore delle costruzioni“, che ha come obiettivo principale quello di informare e sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni sul tema delle emissioni di carbonio incorporate del settore edile italiano.

Il video del convegno:

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