Comunità energetiche in Toscana: contenuti della nuova legge regionale

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La legge regionale entrata in vigore nei giorni scorsi. Misure e investimenti che la Regione Toscana attuerà per sostenere la costituzione delle Comunità di Energia Rinnovabile.

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In Toscana è entrata in vigore la legge regionale per la promozione delle Comunità di Energia Rinnovabile (CER).

Con la legge regionale del 28 novembre 2022, n. 42 (allegata in basso) denominata “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili” si agevolerà la produzione, lo scambio, l’accumulo di energia rinnovabile per l’autoconsumo.

Secondo la normativa, al fine di promuovere e sostenere la diffusione delle CER, la Regione prevede di utilizzare contributi e strumenti finanziari, da individuarsi all’interno della programmazione regionale in materia di transizione ecologica ed energetica, nella fase di costituzione e predisposizione dei progetti degli impianti di produzione e accumulo dell’energia.

Inoltre, la legge specifica provvederà alla promozione di:

  • iniziative per la formazione e il rafforzamento delle competenze degli enti locali e delle diverse professionalità coinvolte nelle procedure di avvio, costituzione, gestione ed animazione delle CER;
  • accordi con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) della Toscana, il Gestore servizi energetici (GSE), Terna, il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e ulteriori soggetti, quali associazioni di cittadini, associazioni dei consumatori, associazioni di categoria, impegnati nella diffusione delle CER;
  • attività di animazione e diffusione delle CER, finalizzate a garantire l’animazione territoriale, anche sotto forma di consulenza energetica a sportello e di informazione diffusa.

Tra i criteri prioritari per usufruire dei benefici, la l.r. 42/2022 ha indicato la presenza nelle comunità energetiche rinnovabili di soggetti economicamente svantaggiati e di enti che gestiscono o sono proprietari di alloggi di edilizia residenziale pubblica o sociale.

La legge istituisce inoltre una piattaforma delle comunità energetiche rinnovabili della Regione Toscana, strumento di raccolta di tutte le informazioni sulle CER, compresi i dati sulla capacità complessiva della regione in termini di produzione e consumo. I dati necessaria a popolare la piattaforma saranno forniti dal GSE, oppure potranno essere richiesti alle CER beneficiarie di finanziamenti regionali.

Nei prossimi mesi saranno indicate le caratteristiche tecniche della piattaforma e le modalità per registrarsi.

Il monitoraggio e la valutazione dei risultati dell’attuazione della legge spettano al Consiglio regionale, mentre la Giunta trasmetterà alla Commissione consiliare una relazione annuale su:

  • contributi e strumenti finanziari erogati e attivati, con numero di istanze presentate e di quelle ammesse con gli importi dei finanziamenti;
  • numero e localizzazione delle CER istituite, specificando: soggetti pubblici e privati aderenti, quota di energia rinnovabile prodotta, autoconsumata e condivisa da ciascun soggetto, emissioni di CO2 evitate;
  • iniziative per il rafforzamento delle competenze degli enti locali e delle professionalità coinvolte nelle attività connesse alle CER, nonché gli accordi incentivati e promossi;
  • eventuali criticità riscontrate nell’attuazione della legge regionale.

Sul fronte finanziario, la legge informa che a partire dal 2023 per l’attuazione delle misure previste, è autorizzata una spesa di 100mila euro per ciascuna delle annualità 2023 e 2024.

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