Ai Comuni campani contributi per rifunzionalizzare gli immobili confiscati alla mafia

Bando della Regione Campania assegna fino a 200mila € per ristrutturare gli immobili confiscati e destinarli a spazi pubblici. Punteggio maggiorato per utilizzo di fonti rinnovabili ed efficientamento energetico.

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La Regione Campania destina 1,5 milioni di euro ai Comuni per la ristrutturazione e il riutilizzo di beni confiscati alla camorra.

L’avviso pubblico (allegato in fondo) attua il relativo Programma annuale 2022 utilizzando le risorse del “Fondo unico per i Beni confiscati – Azione per la ristrutturazione”.

Potranno rispondere all’avviso i Comuni della Regione Campania, in forma singola o consortile, presentando interventi finalizzati al recupero e alla rifunzionalizzazione degli immobili confiscati trasferiti al proprio patrimonio indisponibile.

Sono ammessi tutti gli interventi di ristrutturazione che mirano alla realizzazione di:

  • sedi istituzionali
  • infrastrutture, per servizi sociali e centri di accoglienza, ludici, formativi-educativi, assistenza sanitaria e socio-sanitaria
  • abitazioni civili per persone a rischio di esclusione e marginalizzazione sociale (popolazione anziana, rom) o per incrementare l’offerta di edilizia residenziale pubblica (housing sociale, servizi abitativi, strutture per senza fissa dimora)
  • strutture di accoglienza per ospitare, per esempio profughi, donne vittime di violenza di genere, e persone oggetto di forme rifiuto
  • spazi destinati al verde pubblico, a parchi urbani, orti urbani, giardini pubblici e al miglioramento della viabilità urbana, anche attraverso eventuali abbattimenti di manufatti non riutilizzabili il cui ripristino richiederebbe notevoli investimenti
  • spazi destinati ad accogliere attività produttive, reti di ospitalità (turismo sociale), agricoltura sociale, valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale
  • spazi di co-working per iniziative innovative promosse dai giovani (hub, innovatori sociali), nonché spazi per l’inclusione lavorativa di giovani, disoccupati e soggetti svantaggiati attraverso percorsi educativo/formativi e di tirocinio.

In fase di valutazione, il punteggio massimo (20 punti) sarà attribuito ai progetti che prevedono l’utilizzo di materiali ecocompatibili, di impianti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, e interventi di efficientamento energetico degli immobili.

Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di 200mila euro.

Le candidature devono pervenire entro il 28 febbraio 2023 all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected].

Per informazioni: Regione Campania

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