Quando si parla dei costi legati al consumo energetico, ogni azienda è consapevole di quanto pesino sui propri profitti e di quanto spesso siano dovuti all’inefficienza con la quale l’energia stessa viene utilizzata.
Nell’era dell’Internet Of Things e dell’industria 4.0, le aziende rivolte al futuro guardano ai consumi non come una semplice voce di costo, ma come un’opportunità concreta di guadagno e un potenziale asset per aumentare efficienza e produttività.
A queste aziende si rivolge il marchio Higeco Energy, proponendosi come alleato strategico globale in un percorso di energy management che va dalla progettazione e fornitura di una piattaforma hardware e software, alla diagnosi energetica, passando per le applicazioni IoT per la raccolta dati e l’industria 4.0.
“La nascita del brand Higeco Energy rappresenta un passo avanti rispetto alla consolidata offerta Higeco per la misurazione e il monitoraggio dei consumi”, spiega Marco Poloniato, co-founder di Higeco.
“Proponiamo a imprenditori, facility manager e installatori un pacchetto completo di tecnologie e reportistica, supportato dalla consulenza di EGE (Esperti in Gestione dell’Energia, ndr) qualificati. Questo soprattutto perché, per trasformare le inefficienze in una fonte di guadagno tangibile per l’azienda, non è sufficiente raccogliere i dati, ma è necessario saperli interpretare correttamente”.
L’architettura tecnologica proposta si fonda su una certezza chiamata HSI+: lo smart gateway di Higeco che consente di controllare sia consumi di energia, direttamente dai contatori di e-distribuzione, sia l’autoproduzione per chi possiede un impianto fotovoltaico.
Un sistema di monitoraggio aperto, capace di interfacciarsi con dispositivi di terze parti quali sonde, misuratori, PLC e sistemi Scada, in grado di dialogare efficacemente con inverter fotovoltaici, pompe di calore e sistemi HVAC, rendendo i dati disponibili per la lettura, la consultazione in cloud o l’invio ad altri server.
Le figure coinvolte nell’energy management di edifici e industrie avranno così a disposizione un’accurata diagnosi energetica, perfettamente strutturata per progettare i futuri piani di efficientamento.
L’energy manager parla degli obiettivi dell’azienda spiegando che “lo scopo è sensibilizzare i decision maker della piccola e media impresa circa i meccanismi digitali di ottimizzazione delle strutture. E non parliamo solo di energia elettrica: Higeco Energy integra anche la gestione intelligente di impianti idrici, metano, aria compressa; insomma coinvolge tutti gli indicatori che concorrono al calcolo dei consumi energetici aziendali”.
Accanto ai dispositivi intelligenti, la proposta di Higeco Energy per le PMI si articola in una serie di servizi integrati:
- sistemi di gestione dell’energia: consulenza EGE e strumenti hardware e software per la raccolta in cloud e la consultazione dei dati legati ai consumi aziendali;
- sistemi di monitoraggio: progettazione secondo gli obiettivi del cliente, assistenza e formazione all’utilizzo delle tecnologie digitali;
- diagnosi energetica industriale: audit energetici attraverso EGE certificati con la quantificazione degli sprechi, delle relative cause e delle opportunità di risparmio;
- adempimenti burocratici: supporto nell’iter per gli incentivi legati a efficientamento energetico industriale (es. certificati bianchi) e status di azienda energivora;
- strumenti per Industria 4.0: le soluzioni danno accesso a iper e super ammortamento previsti per le macchine con telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo remoto.
“Attraverso il marchio Higeco Energy – conclude Poloniato – ci proponiamo di fornire tutti gli strumenti necessari alle aziende di ogni dimensione per sfruttare al meglio Internet of Things e Industria 4.0, supportando le aziende nell’iter burocratico degli incentivi statali. Il nostro lavoro si conclude solo quando il cliente ottiene un risparmio economico e riesce a generare un profitto da quella che prima era una situazione di inefficienza”.