Batterie per l’accumulo: in Italia autorizzazioni in corso per 2,7 GW

Il MiTE fa anche sapere che non risultano avviati i lavori dei nuovi impianti di storage autorizzati nell'ultimo anno per circa 320 MW.

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Più progetti per nuovi sistemi di accumulo e meno iniziative per il gas, rispetto alle stime iniziali.

Sono le principali osservazioni che emergono dal rapporto del ministero della Transizione ecologica sulle autorizzazioni per impianti sopra 300 MW e per accumuli elettrochimici (il periodo di riferimento va da aprile 2021 ad aprile 2022).

In totale i procedimenti in corso sono 55, di cui 10 per centrali a gas (9.000 MW), 6 per modifiche/upgrade di impianti esistenti (300 MW di incremento) e 36 per accumuli (2.700 MW).

Sono invece 13 i procedimenti sospesi e in corso di valutazione ambientale, di cui oltre 7 GW per centrali a gas; tra queste figurano, in particolare, i progetti Enel a Civitavecchia e Brindisi (riconversioni a gas di unità a carbone).

Il MiTE sottolinea che non risultano avviati i lavori dei nuovi impianti BESS (Battery energy storage system) autorizzati nel periodo in esame, per circa 320 MW; né risulta avviato un progetto di accumulo energetico da 20 MW che aveva ottenuto via libera negli anni precedenti.

Per i 2.700 MW di accumuli, è previsto il rilascio delle autorizzazioni tra luglio 2022 e gennaio 2023, con stima di entrata in esercizio nel 2024-2025.

Per quanto riguarda il gas, gli impianti con lavori già avviati (tra 2019 e 2022) hanno una capacità complessiva di 3.925 MW con entrata in esercizio stimata tra luglio 2022 per il primo impianto (430 MW di Iren a Turbigo) e dicembre 2024 per i 140 MW Enel a Montalto.

Gli impianti con lavori da avviare ammontano a 1.405 MW con entrata in esercizio tra giugno 2023 (8 MW Enipower a Ravenna) e ottobre 2025 (385 MW di Luminosa Energia a Benevento).

Tornando alle iniziative di Enel per la riconversione a gas di centrali a carbone, per il progetto di Fusina da 840 MW si stima una data di entrata in esercizio a febbraio 2024, mentre per quello di La Spezia da 560-840 MW si parla di “Via positiva – in valutazione riavvio”.

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