Anche la Regione Abruzzo si schiera contro le energie rinnovabili sui terreni agricoli.
Il Consiglio regionale, infatti, ha approvato un emendamento al progetto di legge n. 182/2021, che sospende l’installazione di parchi eolici di qualsiasi tipologia, di grandi impianti fotovoltaici a terra e di impianti per il trattamento dei rifiuti, in tutte le zone agricole caratterizzate da produzioni agro-alimentari di qualità (produzioni biologiche e tradizionali, produzioni tutelate come Dop e Igp), e-o di particolare pregio paesaggistico e culturale.
Lo rende noto il consigliere regionale e capogruppo del Pd, Silvio Paolucci, firmatario dell’emendamento, che in una video-intervista sulla pagina Facebook del Consiglio regionale abruzzese (visibile qui).
Il consigliere spiega che il provvedimento prevede una sospensione temporanea alle autorizzazioni in corso a nuovi impianti a fonti rinnovabili, “in attesa che la giunta regionale faccia la zonizzazione delle aree dove queste installazioni non possono essere portate avanti“.
Paolucci, inoltre, afferma che il suo emendamento è volto a salvaguardare i terreni agricoli di particolare pregio accogliendo le richieste di molti sindaci e comuni che “non vogliono un insediamento selvaggio […] anche di quelle che possono essere le fonti di energia rinnovabile”.