I 585 GW da fonti rinnovabili aggiunti nel 2024 hanno rappresentato il 92,5% dell’espansione della potenza totale a livello globale, con un tasso record di crescita annuale del 15,1%.
Nonostante l’anno appena trascorso sia stato particolarmente proficuo per lo sviluppo delle Fer, i progressi sono però ancora lontani dagli 11,2 TW necessari per allinearsi all’obiettivo globale di triplicare la capacità installata entro la fine del decennio.
Per centrare questo target, infatti, il tasso di espansione dovrebbe essere del 16,6% annuo fino al 2030.
Lo evidenzia l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, Irena, che ha appena pubblicato il report “Renewable capacity statistics 2025” (link in basso) contenente i dati, divisi per Paese e per fonte, delle nuove installazioni nel 2024.
Da notare, come mostra il grafico tratto da una scheda riassuntiva (pdf), che il 2024 è stato il primo anno, dal 2019, che ha visto un ribasso della nuova potenza da fonti non rinnovabili (istogramma grigio).
La nuova potenza per tecnologia
Solare ed eolico hanno rappresentato congiuntamente il 96,6% della nuova potenza da energia rinnovabile nel 2024: oltre tre quarti viene dal fotovoltaico (452 GW), aumentato del 32,2% rispetto all’anno precedente raggiungendo 1.865 GW cumulativi. Subito dopo l’eolico, cresciuto di 113 GW (+11,1% sul 2023).
L’idroelettrico è aumentato di 15 GW (+1,2%), le bioenergie di 4,6 GW (+3,2%) e la geotermia di 0,4 GW (+2,5%). In totale la potenza Fer globale è ora a quota 4.448 GW (4,4 TW).
Irena ha individuato alcuni punti salienti divisi per tecnologia:
- Solare – I passi avanti maggiori si sono verificati in Cina (+278 GW) e Stati Uniti (+38,3 GW). Dati significativi si osservano anche in India (+24,5 GW), Brasile (+15,2 GW) e Germania (+15,1 GW).
- Idroelettrico (esclusi pompaggi) – I 15 GW aggiunti nel 2024 rappresentano un notevole passo avanti rispetto al minimo storico di 11,3 GW nel 2023. Il 96% dell’aumento proviene dalla Cina. Altri Paesi in cui la nuova capacità è cresciuta di oltre 0,5 GW sono stati: Pakistan, Etiopia, Vietnam, Tanzania, Indonesia e Nepal.
- Eolico – La Cina ha guidato l’espansione del 2024 anche in questo settore, contribuendo a oltre due terzi della capacità totale aggiunta (+79,9 GW), mentre gli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 5,1 GW. Altri Paesi con una crescita significativa sono stati Brasile, India, Canada, Turchia e diversi Paesi europei.
- Bioenergie – Dei nuovi 4,6 GW a livello globale, la Francia ne ha installati 1,3 GW, così come la Cina. Altri Paesi con incrementi degni di nota sono stati India (+0,5 GW), Giappone (+0,4 GW) e Brasile (+0,3 GW).
- Geotermia – Il livello di crescita del 2024 è simile a quello dell’anno precedente. Circa il 60% degli 0,4 GW aggiunti viene dalla Nuova Zelanda (+0,2 GW), seguita da Indonesia, Turchia e Stati Uniti.
Le disparità geografiche
Secondo gli analisti di Irena persistono però significative disparità geografiche. L’Asia ha aggiunto più potenza di tutti lo scorso anno (+421,5 GW, 72% del totale), con il continente che ha visto l’installato cumulativo arrivare a 2.382 GW (53,6% del totale globale). La maggior parte di questa crescita si è avuta in Cina (+373,6 GW).
L’Europa ha installato 70,1 GW, con la Germania principale contributore grazie ai suoi 18,8 GW. Nel Nord America l’espansione è stata di 45,9 GW.
L’Africa ha aggiunto 4,2 GW (lo 0,7% del totale) guidata principalmente da Egitto, Etiopia e Sudafrica. L’Oceania 8,7 GW, soprattutto grazie al nuovo installato in Australia. Il Sud America ha continuato a crescere, con 22,4 GW installati (+7,8% sul 2023).
Il Medio Oriente ha fatto segnare infine un aumento di 3,3 GW (+9% rispetto al 2023), con l’Arabia Saudita che ha rappresentato più della metà dell’espansione totale.
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