Il documento spiega perché l’idrogeno “pulito” è ancora un “atto di fede” (leap of faith) per le utility europee: molti ostacoli e incertezze si frappongono alla realizzazione di un’economia basata sull’uso di idrogeno su vasta scala. Tra questi, gli elevati costi di produzione di H2 verde e la piccola taglia degli impianti dimostrativi.
Autore: S&P Global Ratings
Data pubblicazione: novembre 2020
Pagine: 15
Il documento è collegato all’articolo: L’idrogeno pulito è un “atto di fede”, con un futuro tutto da scrivere