Usa: da solare, storage ed eolico il 92% della nuova potenza connessa nel primo semestre 2024

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Il fotovoltaico ha aggiunto 12 GW in sei mesi, che potrebbero diventare 37 GW a fine dicembre. Le statistiche EIA sugli impianti utility scale.

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Nel primo semestre 2024, negli Stati Uniti si sono connessi 12 GW di fotovoltaico utility scale: il 59% della potenza totale entrata in esercizio nell’anno. Le batterie hanno pesato per un altro 21% e l’eolico per il 12%. In pratica il 92% della nuova potenza installata.

Se i piani per la seconda parte dell’anno verranno rispettati, per il FV di grande taglia sarà un anno senza precedenti, con 37 GW di nuova potenza.

Lo mostrano i dati diffusi dall’EIA, la U.S. Energy Information Administration, secondo i quali nel primo semestre è stata aggiunta nuova potenza in impianti di scala industriale, da tutte le fonti, per 20,2 GW, cioè 3,6 GW in più rispetto alla capacità nello stesso periodo del 2023 (+21%).

Sul FV tanto si è fatto in Texas e Florida, che rappresentano il 38% delle nuove installazioni solari del 2024. L’impianto fotovoltaico con batteria Gemini da 690 MW in Nevada e il Lumina Solar Project da 653 MW in Texas sono stati i più grandi progetti solari messi in funzione in questo periodo.

Le batterie (BESS), come detto, contano per il 21% della capacità connessa nella prima metà dell’anno, con 4,2 GW. Le aggiunte BESS si sono concentrate in quattro stati: California (37% del totale), Texas (24%), Arizona (19%) e Nevada (13%). La capacità di accumulo delle batterie da 380 MW presso Gemini e l’Eleven Mile Solar Center da 300 MW in Arizona sono stati i due progetti più grandi avviati nella prima metà del 2024.

Con 2,5 GW connessi l’eolico ha poi contribuito per il 12% della capacità aggiuntiva: Canyon Wind (309 MW) e Goodnight (266 MW), entrambi situati in Texas, i più grandi progetti avviati in questo scorcio di anno.

Anche il nucleare ha fatto segnare una crescita, con i 1.114 MW dell’unità 4 della centrale di Vogtle in Georgia, accesa ad aprile; oggi è il più grande impianto nucleare degli Stati Uniti e l’unico con quattro reattori nucleari.

Per la seconda parte del 2024, la EIA segnala che ci sono piani degli sviluppatori per aggiungere 42,6 GW di nuova potenza: quasi il 60% dal solare (25 GW), seguito dalle batterie (10,8 GW) e dall’eolico (4,6 GW).

Se le utility aggiungessero tutta la potenza solare che stanno pianificando, il fotovoltaico di grande taglia crescerebbe di 37 GW nel 2024, un record, pari a quasi il doppio dei 18,8 GW dell’anno scorso.

Anche per gli accumuli sarà probabilmente un anno senza precedenti, con 15 GW aggunti nei 12 mesi, grazie soprattutto a Texas e California che contano attualmente l’81% della nuova capacità di stoccaggio in batterie pianificata per la seconda metà dell’anno.

Quanto alle dismissioni, nel 2024 c’è stato un certo rallentamento: è di 5,1 GW la potenza pensionata nella prima metà dell’anno, mentre nei primi sei mesi del 2023 si erano spenti 9,2 GW di produzione.

Più della metà (53%) della potenza fermata quest’anno è da centrali a gas, mentre il 41% è da carbone. Per la seconda parte del 2024 si prevede che verranno dismessi circa 2,4 GW, inclusi 0,7 GW di carbone e 1,1 GW di gas naturale.

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