La Ue si prepara ai prossimi obiettivi 2040 su energia e clima

Aperta la consultazione (fino al 23 giugno) per definire i target climatici post-2030 nei vari settori: produzione energetica, edifici, industrie, trasporti, agricoltura.

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Quali saranno gli obiettivi Ue per l’energia e il clima al 2040?

La Commissione europea ha appena aperto una consultazione, fino al prossimo 23 giugno, per definire i traguardi climatici intermedi nel suo percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 al 2050.

Per il 2030, ricordiamo, il pacchetto Fit for 55 del Green Deal prevede di ridurre le emissioni del 55% rispetto al 1990 con azioni in tutti i settori economici, dalla produzione di energia ai trasporti, passando per edifici e industrie.

Si punta poi, come detto, ad azzerare i gas serra per metà secolo ma occorre stabilire nuovi target post-2030.

La definizione di un traguardo climatico per il 2040, spiega Bruxelles, “influirà su molti settori economici e territori nell’Ue” e può richiedere risposte “in molti campi che vanno al di là della politica climatica, quali le politiche sociali e il mercato del lavoro”.

Quindi l’obiettivo proposto “sarà fondamentale per mandare un segnale chiaro ai portatori di interessi sulla via da seguire. Rafforzerà la certezza e la prevedibilità delle decisioni di investimento e delle scelte politiche. Costituirà la chiave di volta della futura preparazione del quadro strategico post-2030 per garantire che le emissioni di gas a effetto serra dell’Ue diminuiscano veramente verso la neutralità climatica entro il 2050”.

La consultazione, aperta al pubblico generale e ai portatori d’interesse nei vari settori economici e industriali, “valuterà le trasformazioni settoriali oltre il 2030, ivi compresi il settore energetico, gli edifici residenziali, i trasporti, i servizi, l’industria, i rifiuti, l’agricoltura e il settore del suolo, esaminando […] l’innovazione tecnologica necessaria e gli impatti sociali ed economici”.

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