Nasce il Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici “PNPE2”

Aiuterà a valutare gli investimenti in efficienza energetica e fornirà dati per monitorare i target. Realizzato da MiTE ed Enea è tra le “riforme abilitanti” del Pnrr.

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Costituire una sorta di passaporto degli edifici accessibile a più livelli, questo l’obiettivo del nuovo Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (PNPE2), lanciato da MiTe ed Enea e destinato a svolgere una funzione informativa e di assistenza per cittadini, imprese e pubblica amministrazione (link in basso).

Si tratta – spiega una nota Enea – di uno strumento che risponde a più esigenze e che offre un insieme di servizi nel campo dell’efficienza energetica.

Innanzitutto, il singolo cittadino può trovare dati ed elaborazioni personalizzate per orientarsi sulle opportunità di investimento per il proprio immobile.

Le stesse informazioni sono rese disponibili, in forma aggregata, per finalità statistiche e di studio, grazie all’integrazione nel sistema del portale dei dati degli Attestati di Prestazione Energetica degli immobili (APE) contenuti nelle piattaforme regionali.

Il portale è inoltre in grado di fornire informazioni e supporto tecnico al Ministero della Transizione Ecologica e alla Conferenza Unificata per il monitoraggio degli obiettivi nazionali in materia di efficienza energetica, per l’integrazione delle energie rinnovabili negli edifici, e per l’elaborazione delle strategie e dei programmi di promozione relativi alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Paese.

Il portale, la cui realizzazione e gestione è stata affidata all’Enea, è una assoluta novità prevista dai decreti attuativi della Direttiva Europea 2018/844/UE, che modifica le precedenti su efficienza energetica, in un’ottica di ottimizzazione del rapporto tra oneri e benefici delle misure di sostegno e degli investimenti in efficienza energetica per la collettività.  Il portale è stato inserito tra le “riforme abilitanti” indicate nel Pnrr per la misura M2C3 (efficienza energetica e riqualificazione degli edifici).

Chiave di volta per la sua completa realizzazione è l’interconnessione con diversi database.

Ad oggi, sono già interoperative nel sistema le basi di dati sviluppate da Enea. In particolare, sono stati integrati i dati presenti nelle piattaforme regionali di attestati delle prestazioni energetiche (APE-R), nei siti regionali di catasto impianti termici (CIT-R), nei portali per le politiche di sviluppo territoriale (ESPA-PAES) e in quelli per le diagnosi energetiche delle imprese (AUDIT 102), tutte raccolte e gestite dal Dipartimento Efficienza Energetica dell’Agenzia. In ottemperanza alla normativa, verranno nel futuro integrate anche gli ulteriori database relativi alla gestione di altre amministrazioni.

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