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Da sabato scorso, il primo agosto, quando si è aperta la possibilità di farlo, sono stati prenotati circa 14,4 milioni di incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni, grazie alle novità introdotte nel decreto Rilancio.
La cifra che calcoliamo grazie al contatore sul sito dedicato alla misura, va messa a confronto con lo stanziamento complessivo: con il DL Rilancio sono stati messi a disposizione altri 50 milioni di euro, che si aggiungono ai fondi già stanziati per l’incentivo, pari a 100 milioni di euro per l’anno 2020 e 200 milioni per il 2021.
Qui potete vedere le risorse residue a oggi, 4 agosto 2020:
Da confrontare con lo stanziamento complessivo:
Con il DL Rilancio come convertito in legge, ricordiamo, si è ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni M1 – le autovetture – per le quali è possibile richiedere il contributo, fino a 8 mila euro per l’acquisto con rottamazione e fino a 5 mila euro per l’acquisto senza rottamazione. All’ecobonus si potranno aggiungere sconti fino a 2 mila euro che verranno concessi direttamente dai venditori.
Alle tipologie M1 già previste si aggiunge, infatti, la fascia di veicoli con emissioni di C02 tra 61-110 g/km appartenente alla classe ambientale Euro 6, con prezzo di listino non superiore ai 40 mila euro (si veda QualEnergia.it, “Dl Rilancio, più incentivi alle auto elettriche… ma anche a diesel e benzina”) .
Dal 1 agosto, oltre alle novità già entrate in vigore lo scorso 22 luglio per l’acquisto di veicoli di categoria L (ciclomotori, motocicli e veicoli analoghi) con la rottamazione, si possono prenotare online anche i contributi per l’acquisto di veicoli senza dover consegnare un veicolo per la rottamazione.
In questo secondo caso, il contributo applicato sarà del 30% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro, mentre sarà del 40% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, in caso di contemporanea rottamazione.
Abbiamo spiegato in dettaglio qui, grazie a un approfondimento dell’Agenzia delle entrate, come funzionano i nuovi incentivi e come si coordinano con quelli che erano già in vigore.
Qui il sito dedicato del Minambiente e nelle tabelle sotto un utile riepilogo:
Dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, se il venditore applica uno sconto pari ad almeno 2.000 euro per gli acquisti con rottamazione e 1.000 euro per gli acquisti senza rottamazione, è possibile richiedere i seguenti contributi:
