È arrivata la firma sul DM Energy Release.
Ieri il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ufficializzato il decreto ministeriale (link in basso) che regola il meccanismo che riserva un prezzo calmierato dell’energia elettrica alle imprese energivore che si impegnano a realizzare nuova capacità da fonti rinnovabili.
Nello specifico, la messa a disposizione dell’energia elettrica da parte del Gse, fino al 50% della domanda totale di elettricità delle imprese per 3 anni, avviene mediante contratti per differenza a due vie. Ciò a fronte dell’impegno a realizzare nuova capacità Fer entro 40 mesi e a restituire l’energia anticipata entro 20 anni, a un prezzo pari a quello di anticipazione.
La potenza, ricordiamo, deve essere realizzata mediante nuovi impianti oppure con il rifacimento di strutture esistenti, di potenza pari almeno a 200 kW.
Il DM prevede anche contributi fino a 300mila euro a copertura dei costi sostenuti per garantire il valore dell’energia anticipata. La disponibilità complessiva è di 100 milioni di euro, da suddividere in base ai contratti di anticipazione.
“Variamo uno strumento per sostenere concretamente la transizione del nostro settore industriale verso le fonti energetiche rinnovabili”, ha dichiarato Pichetto. “Il decreto appena firmato garantirà alle aziende energivore, che rappresentano una parte essenziale del tessuto produttivo italiano, prezzi più contenuti per alleviare la spesa elettrica. Come Mase e come governo abbiamo il dovere di continuare a costruire le basi per un contesto che sia il più possibile favorevole a chi fa impresa”.
L’energy release è contemplata dall’articolo 1 del decreto 181/2023 (link in basso). Questo prevede che, in sede di concessone di superfici pubbliche, sia data priorità a progetti eolici e fotovoltaici da asservire ai processi produttivi degli energivori.
Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del prossimo decreto di approvazione delle regole operative, il Gse pubblicherà il bando per l’assegnazione dell’energia elettrica nella sua disponibilità. Da quel momento i clienti finali avranno sessanta giorni di tempo per presentare una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura di assegnazione.
- DM Energy Release (pdf)
- DL n. 181 del 2023 (pdf)