La transizione energetica verso le fonti rinnovabili deve essere “equa” e “accessibile” per tutti i consumatori europei: parte da questa premessa la consultazione aperta il 19 giugno dalla Commissione Ue (fino all’11 settembre 2025) intitolata “Pacchetto sull’energia dei cittadini”.
I contributi saranno utilizzati da Bruxelles per pubblicare, presumibilmente nel quarto trimestre 2025, un’iniziativa sul tema, sotto forma di comunicazione al Parlamento e al Consiglio Ue, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.
Il nuovo pacchetto, spiega la Commissione, è collegato al Piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili (presentato il 26 febbraio inisieme al Clean Industrial Deal), che contiene misure finalizzate a ridurre le bollette di famiglie e imprese, accelerando le riforme strutturali per aumentare la sicurezza e competitività del sistema energetico europeo.
L’obiettivo della prossima iniziativa in consultazione è “superare le sfide attuali che impediscono alle persone di comprendere pienamente il mercato dell’energia, di parteciparvi e di essere adeguatamente protette”.
Il Pacchetto si fonda su tre pilastri:
- contrastare la povertà energetica;
- responsabilizzare le persone e le comunità sul mercato dell’energia;
- garantire l’accessibilità economica alle forniture di elettricità e gas.
In tema di povertà energetica, si osserva ad esempio che nel 2023, 47 milioni di europei hanno riferito di non potersi permettere di riscaldare la propria casa.
Inoltre, le regioni con una dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali (come il carbone) particolarmente elevata, risentono in modo sproporzionato della transizione verde; spesso manca la capacità di gestire i rischi socio-economici associati all’eliminazione graduale dei combustibili fossili e allo sviluppo di un’economia a basse emissioni di CO2.
Altro problema: i consumatori europei non hanno fiducia nei mercati dell’energia e ciò li rende meno propensi a cambiare fornitore. L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (Acer), si legge nella consultazione, riferisce che se tutti i consumatori passassero regolarmente alle migliori offerte disponibili, potrebbero risparmiare in media 200 all’anno.
Inoltre, i consumatori ritengono che accedere alle opzioni di efficienza energetica e alle fonti rinnovabili sul mercato sia complesso e costoso. Per gestire in modo efficace la domanda sono quindi necessari un maggiore ricorso alla digitalizzazione e contatori intelligenti.
L’iniziativa, si spiega, dovrebbe rendere i consumatori più propensi a cambiare fornitore e ridurre i costi delle bollette. Dovrebbe anche favorire la creazione e la partecipazione alle comunità energetiche, sostenendo così lo sviluppo di progetti nelle fonti rinnovabili.
Il pacchetto contribuirà poi a rafforzare la fiducia dei cittadini nei mercati dell’energia, aumentando l’accettazione sociale dei benefici della transizione energetica, grazie a una relazione rinnovata tra consumatori e fornitori.
Il pacchetto sarà accompagnato da una campagna di comunicazione e coinvolgimento più ampia, volta ad aumentare la consapevolezza sui suoi obiettivi.