Per comprendere quale sia la detrazione fiscale alla quale si potrà accedere per i lavori realizzati su un immobile, bisogna tenere conto della destinazione d’uso che questo assumerà alla fine delle opere in corso, purché nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che gli stessi comportano il cambio di destinazione d’uso.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate rispondendo a un contribuente che realizzerà dei lavori su un appartamento che diventerà successivamente uno studio professionale.
In questo caso, spiegano le Entrate, non sarà possibile accedere alla detrazione secondo l’articolo 16-bis del TUIR che non lo consente, ma potrà farlo con l’Ecobonus, disciplinato dall’art. 14 del decreto legge 63/2013, al quale si può accedere anche per lavori realizzati su unità non abitative.
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