Come decidere per un sistema di riscaldamento più efficiente

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Lo strumento sviluppato dal progetto HARP, disponibile gratuitamente online, guida consumatori e professionisti nella sostituzione dei sistemi di riscaldamento verso una maggiore efficienza energetica ed economica.

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Il riscaldamento e l’acqua calda rappresentano l’80% della domanda di energia delle famiglie dell’Unione Europea e l’84% di questa domanda energetica è coperta tramite combustibili fossili.

È chiaro, allora, come questo aspetto debba costituire un tema centrale nel raggiungimento degli obiettivi climatici e di decarbonizzazione.

A ciò va aggiunto che il 60% delle apparecchiature di riscaldamento attualmente installato è costituito da caldaie inefficienti (di classe C o inferiore).

È vero che i regolamenti di Ecodesign e di etichettatura energetica delle caldaie, in vigore dal 2015, eliminano dal mercato i prodotti meno performanti e spingono i consumatori verso le scelte più efficienti ma le caldaie installate possono durare più di 15 anni e il loro tasso di sostituzione è molto basso, pari a circa il 4% all’anno. In conclusione, quindi, il parco caldaie oggi in funzione contiene ancora un gran numero di apparecchi altamente inefficienti.

Informazione? Ancora largamente insufficiente

Con l’eccezione del caso tedesco, inoltre, i consumatori non sono sufficientemente informati sull’efficienza dei loro sistemi di riscaldamento, sebbene li usino quotidianamente. Questo tipo di comunicazione, invece, si rivela cruciale per innescare una sostituzione degli apparecchi di riscaldamento meno efficienti.

In questo contesto si inserisce il progetto europeo HARP che, basandosi innanzitutto sull’esperienza dell’etichettatura obbligatoria delle caldaie in Germania, sta sviluppando delle raccomandazioni per l’implementazione delle metodologie di etichettatura dei sistemi di riscaldamento installati a livello europeo, in particolare nei Paesi che non partecipano al progetto stesso.

L’acronimo HARP sta per “Heating Appliances Retrofit Planning”: si tratta di un progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma quadro Horizon 2020 che si concentra su 5 Stati Membri, vale a dire Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Germania.

L’obiettivo principale del progetto è motivare gli utenti a pianificare la sostituzione dei loro apparecchi di riscaldamento, spesso vecchi e inefficienti, con alternative più efficienti.

Sebbene, come sopra anticipato, ben 6 caldaie su 10, su un numero totale di 126 milioni di unità installate in Europa, risultino inefficienti, gli utilizzatori sono raramente consapevoli di tale inefficienza e, soprattutto, dei costi associati.

Con 18 partner provenienti da tutta Europa e 3 anni di durata, il progetto HARP si propone di raggiungere circa 1,5 milioni di consumatori, tra i quali 10mila motivati direttamente a sostituire il loro sistema di riscaldamento inefficiente.

Uno strumento pratico per i consumatori

Uno degli output più pratici messi a disposizione dal progetto è uno strumento di calcolo, “HARP Tool”, che permette ai consumatori finali di ottenere un’indicazione della classificazione di etichettatura del loro sistema di riscaldamento.

L’applicazione, inoltre, fornisce anche una stima dei costi associati al sistema di riscaldamento dell’utente, relativi, per esempio, al consumo di energia o alla manutenzione. Lo strumento, poi, è in grado anche di offrire una panoramica delle alternative più efficienti disponibili sul mercato, assieme a una lista dei loro benefici, come il risparmio energetico ed economico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità dell’aria interna e la riduzione del rumore.

L’applicazione, infine, presenta un elenco degli strumenti di incentivazione e di sostegno finanziario disponibili a livello nazionale per sostituire gli apparecchi di riscaldamento inefficienti con alternativa tecnologicamente più avanzate.

Professionisti e utenti finali

L’applicazione è disponibile in due versioni differenti: quella di base si rivolge ai consumatori al fine di orientarli nelle loro scelte, mentre la versione avanzata è dedicata ai professionisti del settore che, a loro volta, saranno formati per fornire ai loro clienti tutte le informazioni di dettaglio sulle soluzioni di sostituzione tagliate su misura per le loro esigenze.

Lo strumento “HARP Tool” è in costante sviluppo lungo tutta la durata del progetto: il lancio iniziale dell’applicazione prevede solo la valutazione del sistema di riscaldamento ambienti ma a breve anche i sistemi per acqua calda sanitaria e quelli combinati saranno inclusi nel calcolo.

Nel primo passo, oltre a selezionare la tipologia di utente (consumatore o professionista), lo strumento chiede di scegliere la localizzazione dell’edificio nel quale l’impianto è installato, selezionando il Paese e la zona climatica.

Nella fase seguente, poi, l’applicazione rivolge all’utilizzatore alcune domande sul sistema di riscaldamento esistente: tipologia di impianto, fonte energetica, età dell’impianto ed eventuale manutenzione.

Sulla base di queste informazioni, quindi, viene calcolata la classe energetica dell’attuale sistema di riscaldamento.

Il passo successivo consiste nella scelta delle opzioni di sostituzione, che lo strumento propone dopo alcune domande sulle caratteristiche dell’edificio. Nella pagina finale del calcolo, infatti, le migliori soluzioni per il caso di calcolo vengono presentate con i risparmi associati in termini economici, energetici e ambientali.

L’applicazione è disponibile in diverse lingue e la versione in italiano: Harp Tool

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