L’eolico europeo riparte dall’offshore: 120 GW da fare nel Mare del Nord al 2030

PRO

Nove Paesi hanno firmato la Dichiarazione di Ostenda che sancisce il nuovo impegno. Focus sulle reti interconnesse. Ma serve una spinta maggiore dal piano industriale "Net Zero", soprattutto sul lato dei finanziamenti.

ADV

L’Europa punta a rilanciare gli investimenti eolici dopo un 2022 deludente, partendo dal settore offshore. Nove Paesi hanno firmato (lunedì 24 aprile) la “Dichiarazione di Ostenda”, cittadina portuale belga, fissando l’obiettivo di almeno 120 GW di eolico offshore nel Mare del Nord entro il 2030 e almeno 300 GW al 2050. Per dare un’idea dei […]

Questo contenuto è riservato agli Abbonati QualEnergia.it PRO Sei abbonato PRO? Accedi con le tue credenziali.
Non sei abbonato PRO? Scopri i servizi dell'abbonamento annuale: provalo gratis per 10 giorni o abbonati subito.
ADV
×
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna agli abbonamenti
    Privacy Policy Cookie Policy