In Veneto finanziamenti per la sostituzione di vecchi generatori a biomasse

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Bando della Regione Veneto assegna contributi a fondo perduto da abbinare al Conto Termico per sostituire vecchi generatori di calore domestici, con pompe di calore elettriche e stufe, termocamini e caldaie a legna/pellet più performanti.

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La Regione Veneto incentiva i cittadini ad ammodernare i generatori di calore a biomassa legnosa, assegnando contributi in conto capitale.

Il Bando stufe 2023 (allegato in basso) ha una dotazione finanziaria di 3.884.743 euro, quasi lo stesso importo assegnato al bando stufe 2022, chiuso nei giorni scorsi.

Si tratta di un contributo a fondo perduto ai residenti in Veneto che vogliono rottamare i generatori di calore esistenti alimentati biomasse legnose, a servizio di unità immobiliari residenziali, acquistando:

  • generatori a biomassa legnosa (stufe, termocamini e caldaie) di nuova generazione e di potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW di classe 5 stelle; se l’installazione avviene in un comune della zona Prealpi/Alpi, è ammessa anche la classe 4 stelle, con valori di Particolato Primario inferiori a 20 mg/Nm3

oppure con

  • pompe di calore elettriche, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, di potenza massima inferiore o uguale a 35 kW e requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nelle Regole Applicative GSE.

L’impianto sostituito deve essere un generatore alimentato a biomasse (legna, pellet o cippato), con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 stelle oppure privo di classificazione.

Il contributo regionale verrà riconosciuto a fondo perduto, in co-finanziamento con l’incentivo conseguito con il Conto Termico del GSE per lo stesso intervento, e quantificato in base alla situazione economica familiare e sulla base delle emissioni di Particolato Primario generate dall’impianto di nuova installazione.

La spesa ammissibile sarà quella determinata dall’istruttoria svolta dal GSE per il rilascio dell’incentivo assegnato per la misura 2B (generatori a biomassa) o misura 2A (pompe di calore) del Conto Termico. Saranno ammesse tutte le spese ritenute rendicontabili dal GSE per queste due linee di intervento.

L’entità del contributo regionale potrà arrivare a coprire fino al 100% della spesa giudicata ammissibile dal GSE.

Non saranno ammesse istanze provenienti da richiedenti che presentino una situazione economica familiare superiore a 50mila euro. Ciascuna persona fisica potrà presentare una sola richiesta di contributo.

I potenziali beneficiari dovranno aver presentato al GSE la richiesta dell’incentivo per la misura 2B o 2A del Conto Termico, a partire dalla data del 12 maggio 2023 (data di pubblicazione del bando) e dovranno risultare assegnatari dell’incentivo stesso entro il 7 maggio 2024.

La manifestazione di interesse per ricevere i contributi deve essere presentata tramite la piattaforma informatica dedicata, entro il 17 luglio 2023 (ore 12).

Per informazioni: Regione Veneto

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