Il Gse ha pubblicato il nuovo “Rapporto statistico energia da fonti rinnovabili in Italia” nel quale, come ogni anno, fornisce il quadro completo e ufficiale sulla diffusione delle fonti rinnovabili in Italia.
Il report contiene dati riferiti al 2021 (per numeri più recenti, sempre diffusi dal Gse si vedano le statistiche sul FV, pubblicate a febbraio con dati aggiornati a fine dicembre 2022).
Il documento mostra che per l’anno 2021 la quota dei consumi energetici complessivi coperta da rinnovabili, che è stata pari al 19%, dunque inferiore sia a quella prevista dal Pniec per lo stesso anno (19,9%), che per quella calcolata, applicando la medesima metodologia di calcolo, per il 2020 (20,3%).
Siamo, dunque, in ritardo anche in riferimento al Piano nazionale energia e clima, che come sappiamo oggi è superato e in attesa di aggiornamento alla luce dei nuovi e più ambiziosi target definiti a livello europeo.
Nel 2021, si legge nel report, le Fer hanno coperto il 36% dei consumi elettrici e poco meno del 20% dei consumi termici complessivi, mentre nei trasporti la quota delle rinnovabili, monitorata ai fini del target settoriale al 2030, è stata pari al 10%.
Tra i vari numeri elencati nel report citiamo quelli del settore elettrico, dove a fine 2021 si contavano oltre un milione di impianti in esercizio sul territorio nazionale, per una potenza installata di 58 GW (+2,5% rispetto al 2020) e che hanno generato circa 116 TWh di energia rinnovabile, pari al 40% della produzione lorda del Paese.
La fonte principale si conferma quella idraulica, che nel 2021 ha coperto il 39% della generazione elettrica da Fer, mentre quella che ha registrato la crescita più rilevante è l’eolica (+11,5% rispetto al 2020).
Nel settore termico la biomassa solida, utilizzata soprattutto in ambito domestico in forma di legna da ardere e pellet, ha coperto il 64% dei consumi termici da Fer, seguita dall’energia ambiente trasferita da pompe di calore per il riscaldamento (22%);
Nei trasporti, infine, nel 2021 sono stati immessi in consumo circa 1,7 milioni di tonnellate di biocarburanti, in gran parte costituiti da biodiesel.
