Pompe di calore, via alla seconda fase della consultazione Ue

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Si potranno inviare commenti fino al 30 agosto. Obiettivo è installare almeno 30 milioni di apparecchi aggiuntivi al 2030. Alla prima fase hanno partecipato 15 soggetti italiani, tra cui Assoclima e Assotermica.

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Parte la seconda fase della consultazione Ue sulle pompe di calore.

Da ieri, mercoledì 7 giugno, fino al 30 agosto, i soggetti interessati (imprese, associazioni di settore, consumatori e così via) possono partecipare rispondendo al questionario online pubblicato sul sito web della Commissione europea.

La prima fase della consultazione si è chiusa lo scorso 26 maggio con 15 commenti (su 135 totali) arrivati da portatori di interesse italiani, tra cui Assotermica, Assoclima, Enel, Italgas (link in basso).

Il piano d’azione Ue per le pompe di calore, ricordiamo, punta a installare almeno 30 milioni di apparecchi aggiuntivi entro il 2030, rispetto a quelli esistenti nel 2020, con diverse linee di intervento focalizzate su nuove partnership industriali e finanziamenti aggiuntivi al settore.

Link ai commenti italiani:

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