L’Agenzia delle Filippine Boi, Board of Investments, che fa capo al dipartimento di Stato per il Commercio e l’Industria, ha concesso una procedura autorizzativa semplificata per un impianto fotovoltaico da 3,5 GW combinato a uno storage a batterie da 4,5 GWh.
Secondo la società titolare del progetto, Terra Solar Philippines, si tratta del più grande sito nel suo genere al mondo.
La porzione di territorio coinvolto è pari a 3.500 ettari di terreno nelle province di Bulacan e Nueva Ecija, dove saranno posati oltre 5 milioni di pannelli, per un investimento stimato in 3,2 miliardi di dollari.
Il certificato “green lane” concesso dal Boi riguarda, nello specifico, due step progettuali: il primo per l’entrata in esercizio di una prima parte dell’impianto entro febbraio 2026 e il secondo per la completa operatività a fine 2027.
Ad accelerare il processo c’è anche la dichiarazione di “progetto di rilevanza nazionale” concessa dal dipartimento per l’Energia a luglio.
Dopo quello delle Filippine, altri due progetti FV di grande scala vanno segnalati, uno negli Usa e l’altro in Spagna.
Negli Usa il fotovoltaico dove si produceva plutonio
Di progetto rilevante si può parlare anche per gli Stati Uniti, dove il dipartimento dell’Energia (Doe) ha promosso un’iniziativa per costruire un parco solare da 1 GW sull’ex sito militare e nucleare “Progetto Manhattan”, nello Stato di Washington.
Attualmente 10mila persone sono al lavoro per la bonifica dei rifiuti contaminati presenti in 3.200 ettari. Il sito, infatti, è nato nel 1943 per la produzione di plutonio da destinare alle bombe atomiche.
La realizzazione del parco fotovoltaico sarà successivamente affidata a Hecate Energy nell’ambito dell’iniziativa “Cleanup to Clean Energy”.
Secondo la segretaria all’Energia, Jennifer Granholm, “il Doe sta trasformando migliaia di acri di terreno nel nostro sito di Hanford in un fiorente centro di generazione di energia solare senza emissioni di carbonio, dando il buon esempio nella pulizia del nostro ambiente e offrendo nuove opportunità economiche alle comunità locali”.
Connesso il FV più grande dei Paesi Baschi
Si tratta, invece, del “più grande parco solare dei Paesi Baschi” quello annunciato da Iberdrola il 19 agosto.
Il presidente Ignacio Galán ha comunicato l’avvenuta connessione alla rete per il sito Ekienea che ha una capacità di 100 MW.
L’impianto si estende su 100 ettari e si attende ora l’entrata in funzione che, fa sapere la società, sarà in grado di soddisfare il consumo annuale di circa 47mila persone, quasi triplicando l’attuale potenza solare dei Paesi Baschi, ed eviterà l’emissione di 25.000 tonnellate di CO2 l’anno.