Cib, “in progetto 20 impianti di liquefazione del biometano”

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“Il biogas potrebbe diventare una scelta strategica per la sicurezza degli approvvigionamenti di GNL”.

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Il porto di Marsiglia è bloccato a singhiozzo da mesi. A livello nazionale la flotta circolante con GNL (gas naturale liquefatto) è ormai alle corde, con i mezzi del parco circolante nazionale praticamente bloccati, a causa del mancato approvvigionamento di GNL.

Dei 58 distributori di gas naturale liquefatto presenti in Italia sono pochi quelli che stanno assicurando la distribuzione, e comunque con modalità limitate e razionate, a fronte di una richiesta di approvvigionamento complessiva che si aggira intorno alle 100 mila tonnellate all’anno.

L’allarme arriva dal Cib, il Consorzio italiano biogas, che sottolinea come “proprio ora che le flotte della logistica stanno cominciando a optare per il metano come combustibile più sostenibile e molte, quelle che più credono in una svolta green, sono prontissime per il biometano.”

“In questo contesto – dichiara Piero Gattoni, presidente del Cib – la notizia che le aziende agricole nostre socie hanno in progetto la costruzione di 20 impianti di liquefazione del biometano, alcuni già autorizzati e altri in via di autorizzazione, assume un valore strategico e di ulteriore affermazione del modello circolare”.

I 20 impianti autorizzati produrranno gas rinnovabile liquido usando sottoprodotti agricoli, reflui zootecnici, colture di secondo raccolto, si spiega.

Il primo impianto agricolo di bio-GNL entrerà in funzione nella primavera 2020. L’Italia, quindi, potrà offrire ai mezzi ad oggi presenti nelle flotte aziendali un’alternativa all’importazione e per di più green e sostenibile. Con una capacità produttiva da 3 a 20 tonnellate al giorno per singolo impianto, queste aziende agricole renderebbero l’Italia il primo Paese al mondo per numero di impianti di questo tipo, spiega in una nota l’associazione.

La scelta di costruire 20 impianti di bio-GNL è “un piccolo, ma significativo passo in avanti verso un mix energetico rinnovabile e 100% Made in Italy”, si spiega, osservando che ad oggi, l’86% delle merci viaggia su gomma e i trasporti rappresentano circa il 24% delle emissioni complessive.

All’approfondimento di queste nuove opportunità offerte dall’ “agricoltura fatta bene” sarà dedicata la sesta edizione di Biogas Italy 2020, che si terrà dal 5 al 6 marzo a Milano presso l’auditorium BPM in via Massaua 6 a Milano. Per iscrizioni e aggiornamenti: www.biogasitaly.com

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