Ue assegna 105 milioni a progetti Life sull’energia. Presente anche l’Italia

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Fondi anche per iniziative di ricerca e sviluppo con la partecipazione italiana su riciclo delle batterie, comunità energetiche e finanziamenti alla transizione ecologica.

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Nuova tornata di finanziamenti per i progetti Life, lo storico programma europeo che dal 1992 sostiene la difesa dell’ambiente e l’azione per il clima.

Si tratta di 133 iniziative a cui la Commissione europea ha deciso di assegnare 380 milioni di euro. Di questi, i fondi destinati a progetti per la transizione energetica ammontano a 105 milioni di euro; 143 mln € vanno invece all’economia circolare e 216 mln € al cluster natura e biodiversità.

Tra i progetti a partecipazione italiana finanziati c’è Grafhirec che sperimentarà un processo di riciclaggio per recuperare la grafite dalle batterie, comprese quelle dei veicoli elettrici. Si prevede la realizzazione di due grandi impianti pilota con capacità di trattamento da 1.000 tonnellate l’anno, facendo collaborare soggetti pubblici e privati provenienti dal nostro Paese e da Germania, Svezia e Belgio.

Scorrendo la lista delle partecipazioni italiane legate al settore energia, Enable Dhc punta a redigere strategie e piani di investimento per un teleriscaldamento e un teleraffrescamento che sia “efficiente, multi fonte e digitalizzato”. Per questo motivo autorità ed esperti saranno coinvolti in nove tavoli di lavoro da cui far derivare altrettante roadmap da consegnare alle istituzioni pubbliche.

Energize, invece, prende in considerazione le aree di insediamento industriale e porterà anche in Italia un progetto pilota sui “modelli energetici cooperativi” basati sull’interazione tra riduzione del carbonio, formazione, coinvolgimento dei dipendenti, risparmio energetico e promozione delle energie rinnovabili.

Tra i focus la finanza, come nel caso del Consorzio Refinee che si prefigge di facilitare l’incontro tra Pmi e istituti di credito nell’applicazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio. Ciò sarà reso possibile coinvolgendo un campione di 45 aziende a cui sottoporre schemi finanziari pubblico-privati che vanno anche nella direzione delle “comunità energetiche industriali”.

Infine, ReLife, una piattaforma digitale pensata per i proprietari di immobili che devono riqualificare energeticamente gli edifici. L’obiettivo è mettere a disposizione un ampio set di casi applicativi replicabili con informazioni su modelli finanziari, scelte tecnologiche e sistemi di monitoraggio.

Il focus del Mase sui progetti Life già avviati

Guardando, invece, ai progetti Life finanziati in tornate precedenti, il Mase mette in evidenza ogni mese un’iniziativa di questa categoria sul proprio sito web.

Ad ottobre, ad esempio, si segnala Islet, “Innovative support for citizen-led local energy transition”. L’obiettivo è creare e testare un modello applicabile a tutte le piccole comunità insulari del Mediterraneo per creare comunità energetiche rinnovabili.

Il coordinamento è affidato all’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr e prevede tre “isole pilota” in Grecia, Italia e Croazia.

Il Mase ricorda che in 32 anni, grazie al programma Life, sono stati sostenuti circa 6.000 progetti, mobilitano oltre 12 miliardi di euro. Circa 1.000 di queste iniziative sono italiane, per quasi 1 miliardo di euro di cofinanziamento.

Elenco completo dei progetti Life finanziati

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