Rinnovabili e sector coupling nell’accordo tra Terna e Snam

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Siglata un’intesa che prevede di rafforzare le attività di ricerca e sviluppo puntando alla possibile convergenza tra settore elettrico e settore gas.

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Rafforzare le iniziative comuni per le attività di ricerca e sviluppo, con particolare riguardo alle possibili convergenze tra energia elettrica e gas: questo prevede, in sintesi, l’intesa siglata oggi, primo marzo, a Roma tra gli amministratori delegati di Snam e Terna Marco Alverà e Luigi Ferraris.

In particolare, informa una nota congiunta, l’accordo prevede di sviluppare scenari energetici condivisi nazionali-europei per l’elaborazione dei rispettivi piani decennali di investimento, oltre a “valorizzare le convergenze” tra sistema gas e sistema elettrico, nell’ambito del progetto di Snam di conversione dei propri impianti di compressione e stoccaggio in “dual energy” gas-elettrico, “con significativi benefici in termini di accresciuta flessibilità dei servizi resi nonché di riduzione di impatto ambientale”.

Poi l’intesa prevede delle iniziative per l’utilizzo delle fonti rinnovabili programmabili per la generazione elettrica e delle nuove tecnologie di sector coupling, senza tralasciare la sperimentazione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per l’analisi e il monitoraggio delle infrastrutture, l’analisi idrogeologica dei territori, l’ottimizzazione congiunta delle reti elettriche e gas.

Come ha spiegato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam (neretti nostri), l’obiettivo dell’accordo “è mettere a fattor comune le esperienze e le competenze di due aziende di eccellenza come Snam e Terna in un contesto di crescenti convergenze tra elettrico e gas, a beneficio del sistema energetico italiano”.

L’iniziativa, ha aggiunto Alverà, “è una ulteriore tappa del cambiamento di Snam verso l’azienda energetica del futuro: con il nuovo progetto Snamtec e gli investimenti previsti in innovazione e sostenibilità – dal biometano all’efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile agli impianti dual energy – vogliamo essere sempre più protagonisti della transizione energetica”.

L’intesa, conclude la nota, sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili, inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate.

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