La commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento (art.79 bis, allegato in basso) al disegno di legge di Bilancio che introduce incentivi e disincentivi all’acquisto di auto nuove sulla base delle emissioni di CO2 per km.
Nell’emendamento si stabilisce un bonus da 1.500 a 6.000 euro per chi acquista un’auto con emissioni tra 20 e 90 grammi per km.
Allo stesso modo si definisce un’imposta che parte da 150 € per arrivare fino a 3.000 € per chi ne compra una vettura con emissioni oltre i 110 grammi per km.
L’emendamento stanzia 300 milioni di euro l’anno per tre anni, dal 2019 al 2021.
Quindi, secondo tale emendamento dal 1° gennaio 2019 chi immatricolerà in Italia un’autovettura nuova elettrica, ibrida o alimentata a metano, si vedrà riconosciuto un contributo economico fino a 6mila euro, calcolato sulla base della CO2 emessa per chilometro.
Chi, invece, ne comprerà una nuova alimentata con carburanti più inquinanti, dovrà pagare un’imposta che, anche in questo caso, sarà legata alle emissioni di CO2 del veicolo.
A questa misura nei primi mesi del 2019 seguirà il Piano strategico per la mobilità sostenibile. Il piano del governo conterrà indicazioni concretamente operative sul trasporto pubblico per contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali verso il 2030.