Per la prima volta l’eolico e il fotovoltaico hanno prodotto più energia elettrica delle fonti fossili nell’Unione europea nei sei mesi iniziali dell’anno, anche a fronte di un leggero aumento della domanda (+0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le due fonti rinnovabili hanno superato gas e carbone nei 27 Stati membri nel primo semestre 2024, segnando una nuova “pietra miliare” della trasformazione del mix elettrico europeo.
Lo riporta Ember, think tank indipendente con sede nel Regno Unito che analizza i mercati energetici, nel documento intitolato “Wind and solar overtake EU fossil fuels in the first half of 2024” (link in basso), da cui è tratto il grafico seguente.
Gli analisti parlano di un “declino strutturale” della produzione elettrica da combustibili fossili, mentre gli impianti eolici e solari continuano a crescere.
Vento e sole hanno generato il 30% dell’elettricità a livello Ue nel semestre iniziale del 2024, rispetto al 27% dalle fossili. In particolare, quattro Paesi hanno visto per la prima volta eolico e fotovoltaico sopra gas, carbone e lignite su un intero periodo gennaio-giugno: Germania, Belgio, Ungheria e Olanda.
Più in dettaglio, come emerge dal grafico sotto, l’elettricità da fonti fossili hanno “perso” 71 TWh nella prima metà del 2024 in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente, producendo il 17% di elettricità in meno.
Al contrario, eolico e fotovoltaico hanno generato 45 TWh in più, un aumento del 13%; se si considera anche la ripresa dell’idroelettrico (+33 TWh e +21% sul 2023), le rinnovabili complessivamente sono arrivate al 50% del mix di generazione elettrica Ue, rispetto al record del 44% siglato lo scorso anno.
Da notare che il carbone ha perso ben 39 TWh, con un calo di generazione del 24% sul primo semestre 2023.
Guardando all’Italia, le fossili hanno registrato un -21% da gennaio a giugno perdendo 14 TWh, mentre eolico e solare hanno guadagnato, rispettivamente, 1,2 e 2,6 TWh (grafico sotto).
Come abbiamo già scritto, in Italia nel primo semestre 2024 la produzione elettrica nazionale delle rinnovabili ha superato del 14% circa quella da fonti fossili, 66,5 TWh contro 58,3 TWh. Per la prima volta le rinnovabili nel nostro Paese hanno coperto il 52,9% del mix di generazione.
Ricordiamo infine, ancora da dati Ember, che il 2023 è stato un anno di numerose “prime volte”: le fonti fossili sono scese sotto un terzo della produzione elettrica complessiva Ue, i parchi eolici da soli hanno battuto il gas (475 TWh contro 452), eolico e fotovoltaico hanno generato oltre un quarto (27%) dell’elettricità e tutte le rinnovabili insieme, compreso l’idroelettrico, hanno raggiunto il 44% del mix elettrico.
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