Cybersecurity, sul portale Gse arriva l’autenticazione multifattoriale

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Dal 5 marzo la nuova funzione per accedere all’area clienti. Intanto il sito Mase sulle autorizzazioni ambientali aggiorna la procedura online di presentazione delle istanze.

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Il Gse ha deciso di adottare alcune misure per rafforzare la sicurezza degli account che interagiscono con il suo sito web.

In quest’ottica, a partire dal 5 marzo, per l’accesso all’area clienti del Gestore sarà obbligatoria un’autenticazione multifattoriale. Nello specifico, per ogni sessione, non sarà richiesta la sola password personale ma anche un codice Otp (one-time password) generato dal Gse e inviato alla mail certificata o al numero di cellulare certificato dell’utente.

Il codice Otp, spiega una nota, aumenta la sicurezza degli account “in caso di intercettazione della password”, perché aggiunge un altro livello di verifica prima dell’accesso.

Inoltre, tale codice cambia a ogni accesso e rimane attivo per un tempo limitato, rendendo più difficile un’azione impropria, in ottica di cybersecurity.

Il Gse consiglia di verificare e aggiornare l’anagrafica con i contatti di riferimento dell’account utente. L’accesso con Spid, infine, è sempre consentito ed è un’alternativa all’autenticazione multifattoriale.

Le novità sul portale delle autorizzazioni ambientali

Non solo il sito web del Gse, anche sul portale informatico Mase delle autorizzazioni ambientali ci sono novità per gli utenti.

Su questo sito sono in corso procedure di adeguamento per la presentazione delle istanze on-line, alla luce dell’entrata in vigore del Testo unico rinnovabili (d.lgs. 190/2024).

“Nelle more dell’aggiornamento – si spiega sulla piattaforma – l’invio delle istanze di verifica di assoggettabilità a Via, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs.152/2006, relative a progetti Fer interessati dalle suddette modifiche normative, dovrà avvenire con l’invio dei supporti informativi, come da vecchia procedura”.

Inoltre, “a tutti i progetti a cui si applica l’art. 20 del d.lgs n. 199 del 2021 dovrà essere allegata l’asseverazione di un tecnico abilitato che dia conto, in maniera analitica, della qualificazione dell’idoneità dell’area, ai sensi del medesimo articolo”.

Non solo, sul portale si segnala anche l’adozione di un nuovo codice Iban per il versamento degli oneri di legge relativi alle procedure di Via, Vas e Aia.

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