Contributi ai comuni pugliesi per acquistare autobus elettrici

Un bando della Regione Puglia stanzia oltre 10,8 milioni di euro per sostituire i mezzi di trasporto pubblico locale più inquinanti con autobus elettrici.

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La Regione Puglia assegna contributi ai Comuni per l’ammodernamento del trasporto pubblico locale urbano attraverso l’acquisto di nuovi autobus a zero emissioni.

L’avviso Smart Go City (allegato in basso) ha una dotazione finanziaria complessiva di 10.806.621 euro (a valere sull’Asse IV, Azione 4.4 del POR Puglia 2014-2020) con l’obiettivo di selezionare proposte progettuali che garantiscano la diffusione di mezzi di trasporto pubblici elettrici, in sostituzione dei veicoli a motore con classe di emissione Euro 2 e Euro 3.

Possono presentare la proposta progettuale, le singole Amministrazioni comunali pugliesi dotate di servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale. Ogni soggetto proponente può candidare un’unica proposta progettuale.

Ciascuna candidatura deve prevedere che gli autobus urbani da acquistare possiedano delle caratteristiche tecniche specifiche, tra cui: alimentazione elettrica; climatizzatori per il riscaldamento e raffreddamento del vano passeggeri; sistemi che garantiscono luminosità del mezzo; predisposizione all’installazione di dispositivi per la validazione elettronica dei titoli di viaggio a bordo; presenza di strutture portabiciclette.

L’entità del contributo massimo concedibile per ciascuna istanza è determinata sulla base delle percorrenze annue effettuate nell’ambito dei servizi minimi di trasporto pubblico locale:

  • fino a 100mila chilometri: 600mila euro
  • tra 100mila e 250mila km: 1 milione di euro
  • tra 250mila e 500mila km: 2 milioni di euro
  • tra 500mila e 5 milioni km: 5 milioni di euro
  • oltre 5 milioni km: 8 milioni di euro

Sono ammissibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti tipologie di spesa: fornitura dei nuovi autobus; indennità, oneri e contributi dovuti a enti pubblici finalizzati alla realizzazione dell’intervento (immatricolazioni, ecc.); progettazione dell’intervento e spese generali.

L’operazione deve riguardare l’ammodernamento del parco automobilistico dedicato al TPL regolato da Contratti di Servizio in essere e da quelli che verranno stipulati in data successiva alla scadenza di questi ultimi.

Gli autobus che si intendono sostituire non devono essere destinati ad altri servizi pubblici come scuolabus, servizi dedicati a categorie particolari. Devono inoltre avere un’anzianità uguale o superiore a 15 anni. Non possono essere sostituiti autobus che sono stati oggetto di rottamazione e/o di dismissione dal TPL.

I contributi concessi non sono cumulabili con altri finanziamenti a carico del bilancio regionale, statale o comunitario, concessi in relazione alle medesime spese.

La selezione delle proposte avverrà attraverso procedura “a sportello”, per cui secondo l’ordine cronologico d’arrivo delle stesse e sino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. È già possibile presentare le domande e fino al 6 marzo 2023 (ore 12).

Per informazioni: Regione Puglia

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