Accumulo energetico, in Scozia si testerà un’innovativa batteria a flusso

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Sviluppata da una start-up di Edimburgo, StorTera, la tecnologia prevede un'elevata densità energetica (250 Wh/L) e un tempo di risposta rapidissimo.

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Tra le diverse tecnologie alternative al litio per accumulare energia, le batterie a flusso stanno guadagnando terreno?

È ancora presto per dirlo, ma alcune aziende puntano molto su questa soluzione.

Tra le iniziative più recenti, è da segnalare il progetto di StorTera, una società basata a Edimburgo. Questa start-up sta sviluppando una batteria a flusso battezzata SLIQ, perché prevede di utilizzare un singolo liquido (Single LIQuid, da cui il nome), innovativo e ad alta densità energetica.

Si parla, infatti, di una densità pari a 250 Wh/L, il massimo tra le batterie a flusso attualmente in fase di sviluppo.

Obiettivo è realizzare una batteria a elevate prestazioni (accumulo di lunga durata, cioè sopra le 4 ore) e un tempo di risposta rapidissimo, in modo da adeguare la disponibilità di energia in tempo reale alle esigenze della rete, ad esempio per coprire un picco di consumi elettrici.

Lo scorso novembre 2022, StorTera si è assicurata un finanziamento dal governo UK di 5 milioni di sterline, nel quadro del programma Net Zero Innovation Portfolio.

La società intende installare il primo sistema da 200 kW/1,6 MWh a Edimburgo nel 2024.

Tra i vantaggi di questa tecnologia, spiega la start-up sul suo sito web, figura la vita utile di 20-30 anni con almeno 7.500 cicli, con una minima degradazione in termini di efficienza.

Per quanto riguarda i costi di installazione, StorTera ritiene di poter scendere a circa 120 sterline/kW (137 € circa) e 75 sterline/kWh (85 €) quando la batteria sarà commercializzata.

Anche la sicurezza è un punto a suo favore, perché la batteria non richiede un sistema di raffreddamento ed è costruita senza parti infiammabili, quindi il rischio incendio è estremamente ridotto.

Intanto, ricordiamo che in Cina a fine settembre 2022 è stato collegato alla rete il più grande impianto al mondo di energy storage con batterie a flusso al vanadio. Si tratta di una installazione da 100 MW/400 MWh realizzata a Dalian, nella provincia cinese di Liaoning, dalla società Rongke Power.

Le batterie a flusso sono accumulatori in cui le sostanze chimiche che si scambiano elettroni, attraverso il circuito esterno della batteria, non sono sotto forma solida, ma liquida (vedi anche sotto articoli correlati sulle batterie a flusso).

La tecnologia impiegata a Dalian utilizza ioni di vanadio; in pratica, energia elettrica ed energia chimica vengono convertite attraverso le reazioni redox di questi ioni negli elettroliti positivi e negativi, realizzando così un accumulo su larga scala.

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