Conto Termico, i dati GSE aggiornati al primo luglio

Dall'avvio del meccanismo al 1° luglio sono pervenute più di 116 mila richieste di incentivi, per un ammontare di incentivi impegnati di 348 milioni, 21 milioni in più rispetto al mese precedente, per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo.

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Il GSE ha aggiornato sulla sua home page il Contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016) che, come sappiamo, consente di monitorare l’andamento degli incentivi impegnati attraverso questo meccanismo che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e Pubbliche Amministrazioni.

Dall’avvio del meccanismo al 1° luglio – spiega il Gestore – sono pervenute più di 116 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 348 milioni, 21 milioni in più rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste di incentivazione ammesse al meccanismo.

L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati da privati ammonta a 100 milioni di incentivi a fronte di un limite di spesa su base annua di 700 milioni € (DM 16/02/2016).

L’impegno di spesa annua nel 2018 per la promozione di interventi realizzati e da realizzare dalla Pubblica Amministrazione ammonta a 39 milioni di incentivi di cui 24 mediante prenotazione entrambi al di sotto dei limiti di spesa su base annua che ammontano rispettivamente a 200 milioni e 100 milioni (DM 16/02/2016).

Questi dati sembrano confermare che i nodi che inizialmente hanno trattenuto la diffusione di questo incentivo stiano iniziando a sciogliersi. Di questo abbiamo parlato in un recente articolo su QualEnergia.it, riportando la visione degli operatori del settore (Ostacoli, comunicazione e pregi del Conto Termico. Cosa dicono gli operatori?).

Sul tema QualEnergia.it ha realizzato anche un webinar, gratuito per gli abbonati e realizzato per rispondere alle esigenze degli operatori (progettisti, consulenti, installatori, manutentori, rivenditori, energy manager, esperti in gestione dell’energia, ecc.) e dei soggetti pubblici. Il webinar è accessibile da questo link.

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